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CONI, Malagò: “Presto le seconde squadre in Serie C, forse già dal prossimo campionato”

CONI, Malagò: “Presto le seconde squadre in Serie C, forse già dal prossimo campionato”

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport

Redazione

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulle seconde squadre in Serie C:"Ci saranno presto, stanno facendo tutte le valutazioni di carattere tecnico. Se si riuscirà, già per il prossimo campionato o, nella peggiore delle ipotesi, in quello successivo. Innanzi tutto bisogna capire quante siano veramente le squadre della serie A interessate a farlo. Non sono certo la totalità, ma è un numero capace di tramutare le parole in fatti. La seconda cosa è capire quanti sono i posti veramente disponibili all’interno della Serie C perché il campionato di partenza sarà sicuramente quello composto sulla base delle legittime iscrizioni. Io apprezzo moltissimo la disponibilità del presidente Gravina di valorizzare il suo campionato con l’ingresso di queste squadre: è una posizione innovativa e coraggiosa. Ricordo che le seconde squadre possono conseguire la promozione fino alla serie B e comunque non possono mai giocare nello stesso campionato della squadra di appartenenza".

Sulla scarsa tecnica dei calciatori italiani:"E’ una discussione aperta all’interno delle componenti tecniche. A me risulta che non sia una religione assoluta quella che prevede il prevalere del fisico sulla tecnica... E’ chiaro che se sei un giocatore che salta sempre l’uomo ma al tempo stesso sei discontinuo, non segui mai il tuo avversario, hai corsa limitata, nel calcio moderno rappresenti un lusso. Anche quelli che sono particolarmente talentuosi oggi si devono adattare ad un certo modo di giocare. Ronaldo, che ha delle qualità mostruose, lo si vede spesso fare cinquanta metri di campo per seguire o lanciare il contropiede. E se non hai delle qualità atletiche superiori le rovesciate come la sua non le fai".