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Con la maglia del Napoli Nicola Mora ha vissuto ben due esperienze: una (durata due stagioni)

Con la maglia del Napoli Nicola Mora ha vissuto ben due esperienze: una (durata due stagioni)

Con la maglia del Napoli Nicola Mora ha vissuto ben due esperienze: una (durata due stagioni) in serie B dal ‘98 al 2000, l’altra in serie C1, nel 2004-05, ovvero quella della rinascita della società azzurra. Oggi decide di appendere le...

Redazione

Con la maglia del Napoli Nicola Mora ha vissuto ben due esperienze: una (durata due stagioni) in serie B dal ‘98 al 2000, l’altra in serie C1, nel 2004-05, ovvero quella della rinascita della società azzurra.

Oggi decide di appendere le scarpette al chiodo, ma senza dimenticare una piazza come Napoli ed una maglia come quella azzurra dove si è sentito protagonista dal primo all’ultimo minuto. Dagli esordi al primo gol tra i professionisti: il 16 maggio 1999 contro il Lecce (partita poi terminata 2-2). L’anno dopo il secondo gol in azzurro, al San Paolo contro il Savoia, che sarà proprio l’avversario con il quale chiuderà la sua carriera da giocatore. «Mi è sembrata l’occasione ideale per dire basta», racconta Mora che da due anni è un giocatore del Real Forio, in Eccellenza. «Sono stati due anni bellissimi con gli amici di Forio. Mi hanno dato questa possibilità in una località dove vado in vacanza da 15 anni e li ringrazierò sempre, ma a 38 anni la mia testa inizia a pensare diversamente».

Più precisamente, a fare un salto. «Mi piacerebbe allenare e non più giocare», avendo anche tanti allenatori passati come esempio da seguire. «Dovendone citare uno direi Ancelotti, perché mi ha scoperto e lanciato a 17 anni nella Primavera del Parma. “Devi stare con i grandi e con i campioni”, mi disse, perché così avrei potuto imparare da gente del calibro di Cannavaro, Buffon e Chiesa».

Ma ora è tempo di guardare avanti, senza dimenticare i compagni del passato. «Mi stanno arrivando tantissime telefonate da parte dei miei colleghi e mi fa molto piacere». Lo riferisce Il Mattino. REDAZIONE - Antonio De Crecchio.