Maggio: “Napoli? Quando arrivai volevo andar via dopo un mese. Avrei voluto chiudere giocando. Da Sarri ad Ancelotti…”

Christian Maggio, ex giocatore azzurro e adesso al Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue principali parole: "Sono contento della scelta che ho fatto, sono in una società che vuole crescere. C'è il mix giusto. La serie B è un campionato difficile, è dura. L'obiettivo sarà fare bene, vediamo cosa succederà mese dopo mese e dove arriveremo a maggio".

NAPOLI - "E' un Napoli diverso dal passato, da Sarri ad Ancelotti alcune cose sono cambiate, l'attuale tecnico attua molto il cambio di gioco. L'ex allenatore lavorava più sulla fase difensiva, la curava impeccabilmente. Ogni allenatore ha il proprio modo di giocare. Mi sembra che la squadra sia già ad un buon punto, anche se il precampionato non è andato tanto bene, ma ciò che conta sono le gare ufficiali".

PASSATO - "Quando arrivai a Napoli pensai > e dopo un mese e mezzo volevo andar via. Poi ho tenuto duro e ho trovato persone fantastiche: se sono rimasto dieci anni qualcosa vorrà dire. Ho visto posti nuovi, poi quando vedi che la tua famiglia sta bene in un posto, non puoi chiedere di meglio. Com'è finita? Sono rimasto arrabbiato ma non deluso. Avrei preferito chiudere giocando, così non è stato e pazienza. Da ogni allenatore bisogna prendere il buono e il cattivo. Il giro di campo alla fine? Non mi aspettavo quel saluto da parte dei tifosi, lo ricorderò per tutta la vita".

MILIK - "Ho sempre cercato di aiutarlo e di essergli accanto, quando le cose non andavano bene. Contro la Lazio ha dimostrato tutto il suo valore, confido molto in lui".