Su Conte: "Il mister mi dice sempre che ogni sfida è un momento per dimostrare quanto sei forte come squadra: questa è l'unica motivazione di cui ho bisogno per entrare in campo. Siamo stati i più forti l'anno scorso, ora iniziamo da zero ed è bello di dover ridimostrare le nostre capacità e migliorare. Se sono più altruista? Con l'esperienza il gioco diventa più lento per me, è più facile leggere le partite tatticamente e mi preparo con lo staff molto bene. Vediamo molti video sulle altre squadre e poi davanti alla porta cerco di rimanere sempre con la freddezza giusta per metterla dentro".
Sulla Champions: "Al momento penso solo alla prima partita del campionato: abbiamo lavorato tanto, abbiamo ancora una settimana per prepararci bene ed io aspetto l'inizio della Serie A".
Sulla lingua napoletana: "I fisioterapisti mi stanno aiutando, ci siamo detti di dover imparare un po' in più".
Su De Bruyne: "Il rapporto con lui è ottimo, lo è sempre stato da quando eravamo bambini: penso che si veda anche in campo. Lucca? Ha fatto tanti gol in questo ritiro, tatticamente e fisicamente si sta impegnando molto in questi ritiri. Penso che sia un giocatore che può aiutare la squadra, deve continuare così: lo aiuteremo ad integrarsi".
Sul rapporto con i tifosi: "Mi hanno dato una nuova vita: molte persone mi avevano dato per finito, a Napoli mi hanno dato l'energia per continuare. Questo aiuto che danno a tutta la squadra è molto bello, per questo mi fermo sempre per salutare e applaudire la gente".
Sull'amichevole con l'Olympiakos: "Siamo sulla strada giusta, penso che dobbiamo continuare. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare fisicamente e tatticamente, ma questa è la parte bella del calcio: abbiamo una partita in cui possiamo dimostrare le cose che sappiamo fare. Si gioca per vincere e noi dobbiamo vincere".
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