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9 luglio 2017 A Folgarida, a pochi passi dal ritiro del Napoli a Dimaro, Maurizio Sa

9 luglio 2017       A Folgarida, a pochi passi dal ritiro del Napoli a Dimaro, Maurizio Sa

9 luglio 2017 A Folgarida, a pochi passi dal ritiro del Napoli a Dimaro, Maurizio Sarri risponde alle domande dei tifosi e tocchi diversi temi, a partire dal rapporto col presidente De Laurentiis: “E’ molto liberale, non mi ha mai...

Redazione

9 luglio 2017 A Folgarida, a pochi passi dal ritiro del Napoli a Dimaro, Maurizio Sarri risponde alle domande dei tifosi e tocchi diversi temi, a partire dal rapporto col presidente De Laurentiis: "E' molto liberale, non mi ha mai vietato di andare in tuta e non si impone su niente. Ha dei momenti in cui può svalvolare, ma se lo senti al telefono il giorno dopo è tornato la persona calma di prima. Il compromesso è saper contenere i momenti in cui va per la sua strada, ma in altre società c'è di più da ingoiare".

SUL NUOVO ACQUISTO OULAS

"Non lo conosco benissimo, la sensazione è che il ragazzo possa fare l'esterno su tutte e due le fasce".

SULLE SCELTE

"Si fanno tante scelte e se ne sbaglia qualcuna, grossi rimpianti non ce ne sono. Anche io ho sbagliato qualcosa. Abbiamo fatto fatica dopo l'infortunio di Milik a ritrovare equilibri nella nostra pericolosità, è stata una brutta botta. Poi Mertens in quel ruolo ci ha risolto tanti problemi".

SULLA DIFFICOLTA' CON LE PICCOLE

"La perdita di punti contro le piccole è una cosa che succede e succederà ed è quasi inevitabile. La squadra sotto il punto di vista mentale ha fatto anche un salto di qualità nell'ultima parte. Ho visto una squadra convinta nei propri mezzi, che si divertiva ma voleva anche portare a casa i punti".

SUL PRELIMINARE

"Il preliminare è una cosa difficile per le italiane, è un momento della stagione difficile. Dopo quattro giorni è vero che comincia il campionato, ma in Europa si rischia di incontrare squadra più avanti con la preparazione. Io spero che questa squadra vinca qualcosa, per il nostro gruppo e popolo deve essere un sogno ma non voglio che venga chiesto alla squadra perchè non sarebbe giusto. Se siamo rimasti insieme è perché abbiamo questo sogno in comune".

SULLA VAR

"La Var è un discorso ancora da valutare e chiarire, non mi sembra che i primi tentativi siano stati di grande livello. Dovranno essere dichiarati i nomi di quelli che staranno davanti alla tv perché voglio sapere i nomi di quelli che giudicheranno le nostre sorti. Se qualcuno ci dà un rigore a favore o contro, voglio sapere il nome di chi lo ha fatto".

SUL PARAGONE CON FERGUSON

"Io Ferguson di Napoli? Non mi interessa essere un allenatore manager, non mi occupo di mercato. Abbiamo un grande direttore sportivo, sarei un presuntuoso a parlare di nomi con una persona che conosce tutti i calciatori del mondo. Per la durata non lo so, il calcio italiano è diverso da quello inglese". SU RIZZOLI, HIGUAIN E DE LAURENTIIS "Chi butto giù da una torre tra Rizzoli, Higuain e De Laurentiis? Rizzoli perché è quello al quale voglio meno bene". Sportmediaset.