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Lozano, l’ex procuratore: "Sente la fiducia dell’allenatore, ma il modulo non è adatto"

Lozano, l’ex procuratore: "Sente la fiducia dell’allenatore, ma il modulo non è adatto"

Lozano, l'ex procurato ha parlato a Il Mattino

Alessandro Silvano Davidde

Alessandro Monfrecola, primo procurato di Hirving Lozano, ha rilasciato in esclusiva un'intervista ai microfoni de Il Mattino in merito al messicano. Ecco di seguito quanto è stato riportato in parte: "Da quello che sto percependo, Lozano sente la fiducia dell’allenatore. Ancelotti è l’uomo che lo ha voluto fortemente, gli sta concedendo tanta fiducia, anche schierandolo in un momento particolare al posto di calciatori che hanno fatto la storia del Napoli come Mertens ed Insigne: conoscendolo, credo che sia un fattore determinante".

RUOLO E MODULO

"Francamente, questa scelta (schierarlo prima punta) di Ancelotti mi stupisce molto. Lozano ha giocato pochissime volte da prima o da seconda punta. Ha sempre fatto l’esterno offensivo: ed è in quel ruolo che il tecnico se ne è innamorato agli ultimi Mondiali. Tra l’altro, un calciatore che non è mai stato adatto al fraseggio nello stretto per poi andare negli spazi. Il modulo perfetto per Lozano è il 4-3-3, anche Ancelotti credo ne sia ben consapevole".

LOZANO E' LOZANO

"Lozano non è Insigne, non è Callejon. Ancelotti credo sia consapevole che non può chiedere a Lozano compiti difensivi particolari: almeno non può chiederli adesso. È impensabile che possa fare il lavoro che fa Insigne o quello che fa un ‘mostro’ in questo segmento tattico come Callejon".

Redazione