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Lozano, l’ex intermediario: “Non è tranquillo, incomprensioni con Ancelotti ma Gattuso farà presa su di lui. In estate lo voleva lo United”

Lozano, l’ex intermediario: “Non è tranquillo, incomprensioni con Ancelotti ma Gattuso farà presa su di lui. In estate lo voleva lo United”

La prima stagione italiana di Hirving Lozano al momento non è stata troppo entusiasmante. L’acquisto più caro della storia del Napoli non ha ancora dato i frutti sperati, complice l’arrivo nel momento più complicato della gestione...

Sabrina Uccello

La prima stagione italiana di Hirving Lozano al momento non è stata troppo entusiasmante. L'acquisto più caro della storia del Napoli non ha ancora dato i frutti sperati, complice l'arrivo nel momento più complicato della gestione tattica e personale della squadra da parte di Carlo Ancelotti. L'augurio è che il cambio in panchina possa favorire il messicano e permettergli di esprimersi nel miglior modo possibile.

Intanto Alessandro Monfrecola, osservatore e intermediario dal Messico, ai microfoni di calciomercato.it ha raccontato sul Chucky"E' un momento particolare per lui. Non è tranquillo, sa di esser costato molto e di giocare in un contesto dove sta faticando ad esprimersi. Il Napoli non lo lancia in profondità, è quasi sempre costretto a giocare spalle alla porta. Premettendo che l'unità di intenti c'era anche con Ancelotti, Lozano non ha mai avuto problemi con i propri allenatori. Con Ancelotti c'erano delle incomprensioni tattiche, ma il ragazzo non si è mai lamentato. Detto questo, credo che con Gattuso possano esserci risvolti positivi. Caratterialmente Rino è uno che saprà far presa su di lui, ma dovrà anche riportarlo sulla fascia, destra o sinistra che sia".

Lozano va aspettato

Secondo Monfrecola con la giusta pazienza arriveranno i risultati sperati: "Chucky ha tutto per superare questo momento di difficoltà, ha le doti giuste per farlo. Adesso starà al Napoli e a Gattuso farlo rendere al meglio. Poi se questo rendimento dovesse continuare fino al termine della stagione, a quel punto si potranno fare anche altri ragionamenti. Ad esempio, mandarlo in prestito per un paio di mesi, magari in un ambiente con meno pressioni, per farlo maturare e abituarlo al nostro calcio. Sono sicuro che si riprenderanno tutti: lui e il resto della squadra".

Il retroscena di calciomercato

"Lo proposi al Napoli già ai tempi di Sarri, - confessa Monfrecola - quando giocava al Pachuca. Sarebbe costato molto, molto meno rispetto ad oggi e avrebbe vissuto l'adattamento con meno pressioni. E poi, avrebbe trovato un allenatore bravo nell'esaltare i giovani e nel far rendere calciatori buoni ma non eccezionali, come se fossero tali. Il Napoli è stato l'unico club italiano a volerlo. Su di lui c'erano molti club europei, soprattutto provenienti dalla Premier League. Uno su tutti? Il Manchester United".