Lo Monaco: “Il Napoli mette le mani avanti con i conti. Kvaratskhelia ha qualità”

Il dirigente Pietro Lo Monaco è intervenuto questa sera a Radio Punto Nuovo sui temi attuali del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Lo Monaco

"Vincere pur facendo quadrare i conti? Il Milan negli ultimi anni è la squadra che, dal punto di vista della conduzione societaria, ha mostrato più virtù ed equilibrio. E aver vinto il titolo, è la conseguenza di questo lavoro che va avanti da stagioni. Il Napoli, invece, mette le mani avanti. I bilanci sono sempre stati sani e questa esigenza di rinnovare sia più tecnica che economica. Poi la si maschera, volendo".

Sulle ambizioni

"Il Napoli sembra avere la volontà di ringiovanire la rosa con giocatori di ottimo livello, con prospettive importanti. Questa è sempre stata la filosofia di De Laurentiis: essere competitivi per arrivare in Champions e avere calciatori giovani da valorizzare con delle plusvalenze. Un progetto tecnico che è cominciato anni fa ha la sua evoluzione ce l'ha anche nella vittoria di un titolo. Il Napoli ha avuto questa possibilità sia con Sarri che con Spalletti. E al di là del valore della rosa, alla fine vinci se hai 3-4 elementi di personalità, abituati a vincere e a trasmettere agli altri questa filosofia. Ibrahimovic al Milan ne è l'esempio. Tutti sono cresciuti con Zlatan, da Leao a Tonali. Il Napoli sta ricominciando un nuovo ciclo e le prime due-tre operazioni le ritengo buone, soprattutto quella legata a Kvaratskhelia".

Su Insigne e Mertens

"Il Napoli ha fatto scelte diverse. Insigne è stato lasciato partire via, per essere sostituito dal georgiano. Sono molto curioso, per me Kvaratskhelia ha numeri impressionanti. Vedremo se la Serie A lo consacrerà come giocatore internazionale. Per Mertens, invece, le cifre e le età non hanno giocato a suo favore. Se ho ragazzi da valorizzare come Gaetano e puntarci, io ragionerei diversamente. Un giovane già pronto per il Napoli. Ha fatto esperienza in Serie B e si è formato definitivamente. Merita di avere la sua chance con la prima squadra".