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La conferenza di fine ritiro del tecnico del Napoli Luciano Spalletti

DIMARO, ITALY - JULY 22: Luciano Spalletti of Napoli during an SSC Napoli training session on July 22, 2021 in Dimaro, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Inizia alle 19:50 l'ultima conferenza del ritiro di Dimaro Folgarida di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli.

Francesco Melluccio

Inizia alle 19:50 l'ultima conferenza del ritiro di Dimaro Folgarida di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli.

"Abbiamo fatto una partita ottima, i calciatori sono stati attenti a ciò che dovevamo sviluppare. Secondo me hanno fatto anche buone trame, creando situazioni importanti. Il fatto che mancano molti giocatori affaticati è per non rischiare, siamo andati per la nostra strada col lavoro, non abbiamo riposato ieri o l'altro ieri. Sono contento dei comportamenti.

Demme unica nota negativa. Ha preso questa botta, bisogna essere cauti e aspettare gli approfondimenti guardando per bene perché lui ha dolore, ma nutriamo fiducia che sia una botta dove sente dolore e gli comprime altro per l'ematoma che c'è.

Osimhen va anche da solo, a campo aperto, è ovunque. Questi movimenti continui lo portano a qualche errore, ma sta facendo una buona preparazione. E' completo. Koulibaly? Io mi incateno per tutti, a me piace questa squadra, se resta così sono il più felice. Se no poi si dice mi incateno per uno, non per un altro. Io Koulibaly lo vorrei sempre con me, sia come calciatore che come uomo.

Fabian può giocare da tutte e due le parti, noi vogliamo una squadra che palleggia, poi dipende anche dagli avversari, se si buttano addosso sulla costruzione e se devi mettere gli uomini negli interspazio, perciò si parla di 4-2-3-1. Oggi era un 4-3-3, il vertice basso giocava tra le punte, c'era bisogno di quello contro il loro 3-5-2. Davanti alla difesa poi è chiaro non serve un portatore, ma uno che la fa viaggiare. Lobotka s'è adattato bene, da mezzala, poi dopo da play basso senza Demme. Vedo una crescita continua, è una conferma della mia idea che mi ero fatto. Mertens punta centrale o sotto punta, dove ha sempre giocato, lui è bravo lì, negli spazi stretti ad uscire, poi dipende dalla partita, da che sviluppo ha. A Dries si trova sempre posto.

Lozano preferisce giocare a destra, dall'altro lato è chiaro che può entrare ma ha fatto tanti gol anche a destra, cambiare troppo poi si fa un minestrone. Le qualità umane sono tantissime nel gruppo, sono amici fuori dal campo, si aiutano sempre, sono anche convinti di essere forti dopo che io avevo messo in dubbio questo. C'è da migliorare qualcosa, ma vanno a tutta forza per il Napoli.

De Laurentiis sta attento a tutto, bisogna mettere a posto delle situazioni, ma deve restare una squadra forte. Serve una rosa che tiene botta su tutte le competizioni, poi la Coppa d'Africa ci toglierà Osimhen e Koulibaly 6-7 partite e noi vogliamo arrivare tra le 4, non ci si nasconde!

Elmas e Petagna hanno lavorato bene e si sono messi a disposizione, sentono a non tirare fuori il dolorino con l'allenatore nuovo. E' più importante l'allenatore di ieri mattina di potenziamento, si sono spese energie importanti. Non cambia niente, l'importante non si siano fatti male. L'amichevole cambia poco, è servita per valutare gli altri ragazzi che abbiamo, c'è qualcuno di interessante.

Zedadka? Non può giocare terzino, è un giocatore offensivo, è bravo a puntare, in profondità, quelle sono le caratteristiche. A me è garbato anche Zanoli, ha buon passo, Folorunsho, 3-4 ragazzi interessanti che possono puntare al salto di categoria".