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Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del BolognaThiago Motta ha commentato il match appena concluso contro il Napoli di Luciano Spalletti.
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Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del BolognaThiago Motta ha commentato il match appena concluso contro il Napoli di Luciano Spalletti.
Di seguito le sue dichiarazioni: "Non abbiamo fermato il Napoli, sono stati loro a fermare noi. Non sono d'accordo perché quegli errori fanno parte del gioco. Se iniziamo a buttare palla, non riusciremo a giocare come abbiamo giocata. Sono degli errori che esistono. Sono felice perché poi abbiamo continuato a giocare. Hanno cercato il gioco che dobbiamo fare per confrontarci contro squadre come il Napoli. Nome accostato al Napoli? Non penso al futuro, penso al presente. Alla partita che abbiamo fatto oggi. Voglio andare a casa e riposare, anche se non ho famiglia. Sansone? Tutti sono entrati bene. Abbiamo un gruppo fantastico dove c'è un comportamento unico. Sono così anche in settimana. Se fai bene il tuo lavoro, poi si vede in campo. Nel futuro vedremo la cosa migliore per ognuno, dobbiamo pensare al presente. Manca ancora una partita. Presidente era contento, ma non solo oggi. Tutte le partite, al di là del risultato, se vai a vedere come hanno giocato questi ragazzi è fantastico. Che privilegio allenare questi ragazzi. Conference? Ottimo sapere di giocarci ancora un posto in Conference. È più semplice di ciò che ci possiamo immaginare. Ma questo lavoro non nasce oggi. Non siamo una squadra perfetta, ma non hanno mai mancato il loro impegno. Oggi ci troviamo una situazione bella. Abbiamo giocato molto bene oggi. Vedere la gente che torna a casa contenta. Finire la stagione in casa in questo modo è fantastico. A Lecce abbiamo una grande occasione. I nostri tifosi se lo meritano. Primo obiettivo? La prima cosa è che è reciproco. Quando siamo arrivati l'obiettivo era salvarsi. Era un momento complicato. Poi quando arrivi ed inizi a lavorare, hai bisogno di avere questa sensazione anche dal lato dei giocatori. Questo l'han fatto loro. Dal primo giorno che siamo arrivati, hanno dimostrato impegno e di voler lavorare per questo. Anche durante le difficoltà. La nostra gente che ha iniziato a credere in questi ragazzi è importante: abbiamo bisogno anche di loro. E lo hanno capito. Ambiente idoneo per fare un grande lavoro. Questo parte dal gruppo. Dentro hanno questo spirito che abbiamo chiesto fin dal nostro arrivo. Grazie ai ragazzi per l'ottimo lavoro svolto fino ad oggi. Critiche? Quella costruttiva è fantastica. Nella mia testa vedo un qualcosa che poi va cambiato, nelle mie scelte non c'è un interesse dietro. Quando la critica nasce con un interessa, è una critica che mi dà forza. Sono e siamo convinti di dare il massimo. Questo sta anche a voi di avere la coscienza tranquilla. Motivazioni dal Presidente? Lo stimolo viene da dentro. Nessuno mi deve motivare. Voglio sempre un qualcosa in più. Voglio sempre qualcosa di diverso. Trasparenza e chiarezza su tutto quello che si fa. In questo modo la linea è giusta. Bologna è una città fantastica. De Silvestri? Non possiamo separare uomo da giocatore. Lui è un grande uomo. Del futuro ne parlerò prima con lui e poi lo capirete voi. Con un grande uomo, si parla prima e si discute internamente. Capisco il vostro lavoro. La sua storia è fantastica. È da ringraziare. È un privilegio".
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