Bilancio mercato? Dal mio arrivo acquistati 13 giocatori e venduti 7. Ceduto alcuni top player e alcuni calciatori in prestito. Questi sono i fatti, questo movimento fa capire che siamo un club in ricostruzione. Non penso che tutte le squadre che vogliono essere competitive o hanno vinto lo scudetto l'anno prima facciano tutti questi movimenti. Continuiamo a essere in ricostruzione, lo scudetto è stato vinto incredibilmente al primo anno della ricostruzione. Merito dei ragazzi e di quello che si è fatto in emergenza. Ora facciamo il secondo step e poi il terzo. Lo dissi alla presentazione, sarò contento se avrò dato una stabilità calcistica al Napoli per farlo lottare sempre con le big. Stiamo completando la rosa, servono calciatori. Le altre squadre che hanno giocato l'Europa numericamente hanno già la rosa pronta. Attenzione, quando compri tanti giocatori si può sbagliare, non tutte le ciambelle vengono col buco. Noi facciamo il mercato rispettando lo stile Napoli senza fare il passo più lungo della gamba. Ne vince solo una, ora stiamo prendendo calciatori guardando al futuro perché quelli presi non stavolgeranno l'11 iniziale ma implementano la rosa. In futuro saranno i titolari. Ad esempio, Beukema sarà il nuovo Rrahmani e Lucca il nuovo Lukaku, guarderanno a lui e ad apprendere. Abbiamo comprato calciatori da Empoli, Udinese e Bologna. De Bruyne è un acquisto diverso, Nessun capriccio, la rosa va completata numericamente. Per adesso abbiamo fatto le cose per bene e siamo contenti. Con Lang serve pazienza, viene da un altro calcio. Se non vuoi aspettare fai come il PSG e prendi Kvara a 70 milioni. Noi stiamo facendo un lavoro diverso per completare la rosa.
Milinkovic e Meret? Lo abbiamo preso a 20 milioni, non in prestito come Scuffet. Lo riteniamo importante e dividerà serenamente l'annata con Meret. Ieri esempio eclatante, Donnarumma, il migliore al mondo, c'è un allenatore che ha voluto prendere un altro portiere. Io l'ho preso perché ho bisogno di altre garanzie oltre a quelle che mi ha dato Meret. Solo se ci sarà dislivello ne sceglieremo uno. Ora mi aspetto di completare la rosa, così come il presidente. Non c'è un numero. Cessioni? Ringrazioni chi è andato via, compreso Kvara. Hanno aiutato a vincere lo scudetto, lui ha fatto 5 gol. Anche Raspadori, Marin, Simeone e Ngonge che hanno contrinuito allo scudetto e rimarrà grande affetto. Chi è andato via l'ha chiesto per vari motivi, sia chiaro. Al mio arrivo ho chiesto di ricostruire, dopo il mio primo anno ho ascoltato chi voleva rimanere o no. Il club poi ha trovato la quadra economica, non tratterrò più nessuno. I giocatori saranno liberi di andare trovando la quadra economica, e così è stato. Jack mi ha detto che voleva andare via, l'ho ringraziato.
Se mi aspetto un altro esterno? Non possiamo intanto fare paragoni Kvara-Lang. Parliamo di uno venduto a 75 milioni e uno acquistato a 25, c'è dislivello economico che significa che ci sono situazioni differenti. Abbiamo preso Lang perché sappiamo che nel presente ci darà una mano e che in futuro dovrà salire di livello per diventare il nuovo Kvara. Come alternative stiamo facendo diverse valutazioni. Ndoye era nella lista, le cifre erano molto alte e non da Napoli. Io ho appoggiato questa situazione. Noi dobbiamo cercare qualcosa che collimi con la nostra strategia e il nostro modus operandi. Dobbiamo essere orgogliosi di questo club e io ho sposato la causa dando indirizzi per essere competitivi con le big. Voglio che il Napoli rompa le scatotole a Inter, Milan e Juve che lotteranno sempre per lo scudetto. Dobbiamo dare al tifoso napoletano il motivo d'orgoglio di essere sempre competitivi.
Minutaggi? Penso che la gestione di questi due ritiri sia stata fatta in maniera ottimale e stiamo riuscendo a dare 90 minuti delle gambe a tutta la rosa. Oggi abbiamo organizzato anche questo allenamento congiunto col Giugliano. Domani un'altra partita. Vogliamo arrivare a inizio campionato con un minutaggio buono nelle gambe. Il lavoro e la pazienza dei nuovi sarà importante. Oggi sono tranquillo se vado sull'usato sicuro di chi conosce già i meccanismo. Questi calciatori rappresentano una garanzia, dobbiamo avere pazienza coi nuovi. Stiamo prendendo calciatoi che fanno parte del nostro modus operandi e li vogliamo far crescere. Lucca ha potenzialità importanti, ma va curato e deve crescere, ci devi lavorare molto. Qualcuno dei nuovi non è pronto e va protetto per poi gettarlo nella mischia. Quello che facciamo noi non lo fanno le altre, soprattutto dopo aver vinto lo scudetto. Non ricordo una squadra che dopo lo scudetto ha cambiato così tanto, non dimentichiamo che abbiamo fatto qualcosa di straordiario! Il percorso è appena iniziato, non facciamo trarci in inganno dalle lusinghe. Dobbiamo lavorare tanto. Vergara e Ambrosino? Vergara l'ho visto di più perché c'era anche a Dimaro. Un ragazzo che ha delle qualità e una struttura fisica, è giovane. La mia volontà è che lui rimanga e che lavori con noi così come successo con Hasa. Lui ha fatto uno step importante, se resta con noi ci darà una mano. Ambrosino di buona prospettiva ma si è aggiunto adesso. Devo capire quale sia la cosa migliore per lui. Se andare a giocare o imparare da Lukaku e Lucca. Per queste decisioni parlerò con loro.
Lukaku? Elemento fondamentale per lo scudetto. A 30 milioni è stato un affare che ha reso. Fare la preparazione dopo tanti anni gli darà dei benefici. Romelu è nel pieno della maturità quindi ora deve capire che è uno dei più rappresentativi e che deve avere leadership nel gruppo, così come Lobotka, Di Lorenzo, Anguissa e Rrahmani. Devono assumersi la responsabilità coi ragazzi nuovi, c'è bisogno di gente che nelle difficoltà continui a indicare sempre la squadra. Lukaku può fare una stagione importante anche di più della scorsa. Per i gol ci siamo mossi sul mercato anche in questo senso. Chi è arrivato dovrebbe portare qualche gol in più rispetto all'anno scorso ma sotto porta dovremmo essere più bravi. Dobbiamo difendere e attaccare tutti insieme. Come sta Buongiorno? Ha quasi recuperato, è nell'ultima fase. Dobbiamo rispettare il sentiment del calciatore. Da quando è stato operato siamo nei tempi e credo che rientrerà a breve. Strutture qui? Ottima struttura perché ha vari campi e dà a disposizione ciò che ci serviva. Ci fa piacere che sia vicina a Napoli e arrivano tanti tifosi. Abbiamo orgoglio che siamo seguito da così tanti tifosi.
Io nella lista pallone d'oro? Merito dei miei calciatori perché aver vinto questo scudetto inaspettato ha portato me alla ribalta per questo premio, però ringrazio tutte le persone che hanno permesso questo. Poi personalmente credo che Luis Enrique ha fatto qualcosa di straordinario. De Bruyne? Si è calato nella nostra realtà! Veniva da una situazione diversa ed è un ragazzo che lavora con serietà capendo l'importanza del lavoro. Sorride sempre e non parla, inserimento apprezzato dagli altri del gruppo. Ha 34 anni e una carriera top, qui si rimette in gioco e non ha saltato un secondo di allenamento. Ha fatto sempre tutto e si è messo a disposizione. Valuteremo come farlo giocare".
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