Calzona in conferenza: “Il Napoli è quello del secondo tempo. Sulla fase difensiva…”

Il tecnico azzurro Francesco Calzona ha parlato in conferenza al termine del match vinto con il Monza.

Le parole di Calzona in conferenza

"Fase difensiva? Il problema non è sicuramente l'atteggiamento. Questo problema mi disturba tantissimo, ci stiamo lavorando tanto e dobbiamo continuare a lavorare così perché abbiamo concesso due occasioni ed abbiamo preso due gol. Pressiamo male, ci puntano la linea in continuazione, dobbiamo lavorare tantissimo. Quando giochi così tanto il tempo per lavorare è minimo, non abbiamo potuto lavorare specificamente. Davanti abbiamo un grande repertorio".

Sulla Champions

"Champions? Dobbiamo crederci. Il Napoli è quello del secondo tempo, è solo una questione di durare il più possibile. Nel primo tempo di oggi ero infuriato. Tutti venivano incontro senza dare soluzioni a chi ha la palla. Io chiedo loro l'esatto contrario. Davanti non condiziono nessun giocatore, lascio loro libera fantasia. Non mi sento di aver sbagliato la formazione, faccio delle scelte perché il nostro potenziale è altissimo. Scelgo in base al lavoro settimanale. Sapevo che Kvara non aveva i 90 minuti, dovevo solo decidere se farlo partire dall'inizio o in corsa. Cosa ho detto all'intervallo? Non ho detto nulla di particolare, abbiamo semplicemente fatto il Napoli come dovremmo fare sempre. Il Monza non ci ha agevolati. Abbiamo un problema difensivo, non di fase difensiva. Il problema non sono solo i difensori ma anche il pressing. Se pressi male ti saltano e puntano. Nel secondo tempo abbiamo pressato bene e l'abbiamo ripresa. Juan Jesus ha fatto la sua parte, ha giocato meno bene con l'Atalanta così come tutta la squadra. I centrali a differenza degli esterni è difficile cambiarli, ci sono determinati meccanismi da memorizzare. Sono soddisfatto di Ostigard e Natan".

Su Olivera

"Olivera ha un problema all'adduttore, bisogna aspettare domani per valutarlo. Abbiamo degli obiettivi chiari e finché la matematica non ci condanna dovremo puntarci".

Sul doppio impegno

"Doppio ruolo? Era possibile solo in questo periodo che con la Nazionale non c'erano partite ufficiali. Fortunatamente c'erano solo due amichevoli a Marzo quindi non è stato difficile". 

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