A leggere i giornali italiani e quelli spagnoli sembra di stare su due pianeti completamente diversi. Per i colleghi iberici il Real è stra favorito nella finale di Cardiff. E in effetti, la "Casa Blanca" non sbaglia mai un colpo, specie all'ultimo atto, quello decisivo per il titolo.
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A leggere i giornali italiani e quelli spagnoli sembra di stare su due pianeti completamente divers
A leggere i giornali italiani e quelli spagnoli sembra di stare su due pianeti completamente diversi. Per i colleghi iberici il Real è stra favorito nella finale di Cardiff. E in effetti, la “Casa Blanca” non sbaglia mai un...
Il Madrid è abituato a vincere in campo internazionale. La Juve, invece, colleziona finali, ma fa fatica a coronare il sogno, che dico... l'ossessione Europa.
In Italia, i principali organi di informazione sostengono che i bianconeri siano favoriti contro il Real, ma vien da chiedersi la ragione di questa sicumera. Ci sono fattori, quattro in particolare, che non depongono a favore di Dybala e compagni. Li illustriamo di seguito.
1) L'esperienza internazionale: il "coefficiente europeo" sorride incontrovertibilmente al Madrid. Basti pensare a un dato: che gli uomini chiave dello scorso mercato estivo (Higuain e Pjanic) non hanno mai calcato palcoscenici tanto prestigiosi, mentre Ronaldo e Benzema fanno incetta di Champions.
2) Il tasso tecnico dal centrocampo in su che privilegia gli uomini di Zidane. Le merengues, fatta eccezione per il reparto arretrato (Juventus miglior difesa d'Europa) vincono ogni "testa a testa", almeno sulla carta. Certo non mancano argomentazioni a favore dei vari Pjanic, Khedira e Alex Sandro, per carità...
3) La paura. La Juventus deve vincere perché in primo luogo non può fallire la stagione, ma non è tutto... quale che sia l'esito di questa gara, la Juve è alla fine di un ciclo e perdere contro il Madrid, significa chiudere un discorso con un urlo strozzato nella gola. Una sorta di rivisitazione del "Maracanazo del 50", una tragedia sportiva... quel mondiale che i brasiliani dovevano vincere a mani basse e invece...
4) Il fattore Higuain. E' lui l'uomo più atteso... Il Pipita da sempre l'uomo che fallisce i grandi appuntamenti. Basti ricordare la finale dei mondali, quando a tu per tu con Neur non segna il più facili dei gol, ma mastica il tiro e conclude incredibilmente sul fondo, per la gioia del portierone del Bayern. Insomma, Higuain è uno che dal punto di vista emotivo soffre i grandi appuntamenti. Ha l'occasione per riscattarsi, ma non sarà facile per i suoi.
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