Come si legge su Il Mattino, nella notte di San Siro Luciano Spalletti avrebbe potuto concedere il saluto della Scala del Calcio a Francesco Totti nella sua ultima partita al Meazza. Bambini, tifosi e appassionati, sul 3 a 1 in favore della Roma aspettavamo l’entrata in campo del numero 10 per omaggiarlo con un applauso che avrebbe unito tutti. Ma il tecnico romanista lo ha negato, rimandando tutte le responsabilità a Pallotta e alla dirigenza:
ultimissime calcio napoli
Come si legge su Il Mattino, nella notte di San Siro Luciano Spalletti avrebbe potuto concede
Come si legge su Il Mattino, nella notte di San Siro Luciano Spalletti avrebbe potuto concedere il saluto della Scala del Calcio a Francesco Totti nella sua ultima partita al Meazza. Bambini, tifosi e appassionati, sul 3 a 1 in favore della Roma...
«Quando sono arrivato a Roma la prima cosa che ho chiesto al presidente, al direttore e a tutti è che venga fatta chiarezza con lui. Invece stiamo ancora parlando di queste cose e ancora me lo ritrovo, è segno che non sono stato molto bravo a farmi intendere. È stato molto bello vedere tutti i tifosi applaudire Totti e la sua mostruosa classe, ma la squadra viene sempre prima di tutto.
L’allenatore ha fatto il cambio giusto, perché stiamo combattendo per l’accesso alla Champions League. E comunque se avesse messo Totti gli ultimi cinque o sei minuti qualcuno avrebbe detto che non sarebbe stato rispettoso.
Non potrei biasimarlo se dovesse lasciare la Roma, perché i media scrivono sciocchezze ogni settimana».
Ieri, però, l’allenatore ha evidenziato che la dirigenza non ha provveduto a risolvere il “problema” Totti:
«Aspettate la fine della stagione perché avrò molto da dire, vi racconterò tutta la storia», promette Pallotta. Anche se tra 20 giorni alcuni segreti saranno svelati, nulla ridarà a Totti la possibilità di applaudire e ringraziare gli appassionati di calcio a San Siro, teatro di decine di battaglie». REDAZIONE - Celeste Maione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA