Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Napoli tra luci ed ombre, ma a Lecce un autogol regala tre punti pesantissimi

lecce napoli
Gli azzurri portano a casa i tre punti al termine di una partita giocata sotto ritmo: e Simeone si fa male

Emanuela Castelli

Il Napoli scende in campo per la 29° giornata di Serie A contro il Lecce di Marco Baroni. Obiettivo: i tre punti, per riscattare la brutta prestazione del Maradona contro il Milan, che ha portato gli azzurri a perdere per 4-0. Il Lecce viene da cinque deludenti sconfitte, cinque partite in cui non è mai riuscito ad andare in gol. Spalletti ha provato in settimana ad isolare la squadra dalle tante polemiche che hanno animato l'ambiente, non solo e non tanto per la pesante sconfitta di domenica scorsa contro i rossoneri, quanto per le tensioni tra tifo organizzato e proprietà del club, che hanno condotto ad un Maradona tristemente silente in cui a cantare e sostenere la propria squadra sono stati solo i mille supporters della formazione di Stefano Pioli.

Il Napoli vince a Lecce al termine di una partita complicata

—  

Spalletti fa tre cambi rispetto all'undici iniziale sceso in campo contro il Milan, di seguito la formazione scelta dal tecnico di Certaldo contro il Lecce: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. Baroni risponde con: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Maleh; Oudin, Cessay, Di Francesco. I primi minuti del primo tempo vedono il Napoli in possesso palla e controllo del gioco, con un Lecce che lascia agli ospiti la manovra. Ma la prima occasione al 9' è proprio dei padroni di casa, con Maleh, a cui la pronta risposta di Meret nega il gol del vantaggio. Il Lecce prende coraggio, il Napoli commette qualche errore di troppo di imprecisione, soprattutto a centrocampo. Non è impreciso sotto porta Capitan Di Lorenzo al 18', quando raccoglie il suggerimento di Kim e di testa insacca alle spalle di Falcone: 0-1, Napoli in vantaggio. Il Var, dopo una lunghissima analisi per possibile fuorigioco di Elmas, convalida il gol. Il Napoli mantiene il controllo della manovra, che si sviluppa a ritmi blandi, con un Lecce ben schierato in campo ed abile ad occupare le linee di passaggio degli azzurri. Lungo possesso palla del Napoli, che arriva al tiro con Lozano: il messicano la spedisce di poco al lato del palo presieduto da Falcone. Altissimo il pressing dei padroni di casa, che raddoppiano sul portatore di palla azzurro, impedendogli sistematicamente di impostare la manovra e costringendolo all'errore. La squadra di Spalletti, in controllo del match, prova ad affondare il colpo con Lozano, che raccoglie un passaggio al bacio del Capitano ma il suo tiro viene murato dalla difesa leccese. Ed ancora Lozano si vede negare il gol pochi minuti dopo da Baschirotto, che si oppone col fisico al tiro del messicano. Il primo tempo non riserva altre emozioni: si va negli spogliatoi sul parziale di 0-1, decide il gol di testa di Di Lorenzo.

Il Lecce regala la vittoria al Napoli

—  

Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue in campo. Lecce subito pericoloso con Di Francesco che imbecca Oudin, smarcatosi in area, ma l'esterno sbaglia il tiro al volo. Magia di Kvaratskhelia che serve Anguissa, il tiro del camerunense viene intercettato dalla difesa leccese. Al 52' arriva il pareggio di Di Francesco, che sugli sviluppi di una punizione tirata da Oudin che coglie la traversa, si gira in area e buca Meret: Spalletti gelato. 1-1, tutto da rifare per gli azzurri. Il Lecce torna al gol dopo 517' di astinenza. Il Napoli è chiamato ad una reazione d'orgoglio e forza, dopo un primo tempo giocato sotto ritmo ed un avvio di ripresa che ha visto il Lecce uscire coraggiosamente dalla propria metà campo e trovare la rete del pari. E' un autogol di Gallo, che devia in rete un cross di Mario Rui a riportare il Napoli in vantaggio al 64'. 1-2 per gli azzurri. Al 65' Simeone e Ndombele rilevano Raspadori e Lozano: Elmas va a coprire la mattonella di Lozano, Ndombele si posiziona a sinistra. Di Lorenzo salva tutto, anticipando lo straripante Di Francesco che da distanza ravvicinata è andato ad un soffio dal pareggio. Il Napoli prova a chiudere il match alzando il ritmo del giro palla, il Lecce diventa falloso e spezza spesso irregolarmente la manovra azzurra. Ndombele guadagna un giallo per fallo vistoso su Di Francesco: già diffidato, salterà la prossima contro il Verona. Guai per Simeone: l0'attaccante sente tirare il muscolo posteriore della coscia destra. Prova a restare in campo, ma poi è costretto a chiedere il cambio: entrerà al suo posto Politano. Cambio dell'assetto del reparto offensivo: sarà Kvaratskhelia ad occupare la mattonella centrale. All'85' folata del Napoli, una sgroppata a destra di Di Lorenzo, che serve Elmas, il cui tiro viene però respinto da Falcone. E' ancora 1-2 al Via del Mare. Al 94' Spalletti cambia ancora: entra Zerbin, esce Kvaratskhelia. Si rivede anche Olivera, che rileva Mario Rui. I padroni di casa provano a strappare il pareggio sul filo di lana, buttando in attacco anche il portiere, ma non c'è tempo: il Napoli strappa tre punti al Lecce al termine di una partita complicatissima. Da valutare anche l'infortunio occorso a Simeone in vista dell'impegno di Champions di mercoledì con il Milan.