Il presidente Aurelio De Laurentiis ha commentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss le sue stesse parole dette alla carta stampata: "Il campionato è stato falsato, ma sono anni che viene falsato perché a pensar male si fa presto. Non vogliamo pensar male, ma il Var va modificato. Dobbiamo togliere la responsabilità dalla mano degli arbitri, per evitare di fare brutti pensieri devo tenere indenne la figura dell'arbitro. Il direttore di gara non può decidere, sul Var devono esserci dei tecnici che segnalano all'arbitro gli episodi e cosa fare. Bisogna fare una casistica. Noi stiamo subendo dei campionati falsati, quest'anno con il Var abbiamo fatto ancora più punti. Se fosse stato rispettato in tutto e per tutto il Var, avremmo ancora più punti e forse abbastanza da vincere lo scudetto.
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De Laurentiis: “Sarri non ha nemici, non ci possiamo permettere star. Dimaro? Prossimo anno in Cina”
De Laurentiis: "Maurizio Sarri qui non ha nemici, fieri di quanto fatto. Dall'anno prossimo ritiro in Cina"
Subito notai che nel mondo nel calcio succedono cose che non funzionano e poi scoppiò Calciopoli. Non è un problema solo italiano, ma anche europeo. Quando in Europa si evita di introdurre il Var, mi puzza perché certi interessi possono essere indirizzati per avere maggiori riscontri da tv, audience, sponsor... Vengono accontentati sempre i club più rappresentativi per attrarre il pubblico mondiale".
Su Sarri: "E' stato da me scelto tre anni fa, mi ricordo che alcuni della Curva mi misero manifesti contro questa scelta. Poi ha fatto molto bene, Sarri viene da tanti anni di gavetta ed è arrivato poi in Serie A con l'Empoli. Poi è arrivato a Napoli, in passato non ha mai passato una rosa eterogenea e numericamente importante. Sarri non è un uomo di mercato, ce ne siamo sempre occupati io, Chiavelli e Giuntoli. Se non fai giocare questi ragazzi disperdi crescita e patrimonio. Ho ricevuto tante richieste per chi sta giocando poco. Mario Rui non avrebbe mai giocato senza l'infortunio di Ghoulam, il portoghese ha dato l'anima ed è stato esemplare nel suo ruolo. Sono molto affezionato a Sarri, non mi piacciono i divorzi. Se lui continua ad affermare che vuole le star e noi già le abbiamo, ma quei calciatori che giocano a Madrid o Manchester non possiamo permetterceli. Non se li può permettere neanche la Juventus, è un discorso di fatturato del calcio italiano. Con Sarri si può fare ancora un grosso lavoro: è un genio con una riserva di miglioramento del 300%. Sa fare tesoro delle sue esperienze, ma è anche pieno di dubbi su quanto deve guadagnare, su dove militare, sulla sua funzione a Napoli... Caro Maurizio, stai sereno. Questa è casa tua, non hai nemici. Ti vogliamo con noi, se proprio non te la senti più, io non posso obbligarti a restare. Se qualcuno ti dovesse convincere pagando la clausola, io non potrei dirti di no. Dopo l'esperienza Higuain, inserisco una clausola rescissoria valida solo per l'estero.
Antonio Conte è un amico, lo stimo molto. Ci sono tanti bravi allenatori in Europa e nel mondo, ma sarebbe un peccato disperdere un patrimonio di bellezza di gioco acquisito sul campo. Sarri non mi deve fare il toscanaccio, mi deve fare il napoletano. Ci mancano 6-8 punti a causa del Var, non mettiamo pressione sui ragazzi o sull'allenatore. Quella di Sarri è La Grande Bellezza, dimostriamo di essere il Napoli. Eliminiamo l'astio, bisogna essere fieri di essere napoletani e avere una marcia in più.
Ancelotti e Rui Patricio? Ancelotti non so se in porta parerebbe. Siamo amici, ci siamo sentiti e confrontati spesso negli ultimi dieci anni. Ancelotti ha fatto la storia del calcio, ma perché devo cambiare per forza allenatore? Sarri ha altri due anni di contratto e mi piacerebbe che terminasse il triennio qui. All'estero si ragiona col portafoglio e dopo un anno potrebbero darti una delusione. Rui Patricio e Leno sono sotto il nostro occhio da tempo, siamo nel vivo della negoziazione. Sono stato in Portogallo per il primo, ho incontrato i procuratori del secondo e dobbiamo incontrarci con il suo club.
Abbiamo comprato un bomber da 20 gol, sta giocando in un altro campionato e ci hanno chiesto di non dire nulla. Quest'estate si torna a Dimaro, in Cina stanno costruendo un hotel a cinque stelle per il Calcio Napoli con campi in erba. Dall'anno prossimo c'è un contratto stabilito e bisogna limare i dettagli dell'accordo. Si potrà iniziare in Cina e terminare a Dimaro. Preferisco iniziare dove soffro il fuso e poi recuperare".
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