Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni Sky Sport facendo il punto della situazione sulla trattativa James Rodriguez e tante altre cose. Un'intervista a 360°, riportata anche dal tuttomercatoweb. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: "Con James siamo tutti disposti a fare sacrifici, ma chiediamo anche al Real Madrid di farne alcuni. Non abbiamo annullato la nostra attesa, ma in Spagna devono considerare che è meglio mandare un calciatore scontento a giocare altrove, piuttosto che tenerlo in casa. Magari mandandolo in prestito. Ho letto tante baggianate su questa trattativa. Io non mi metto a parlare con Florentino Perez. Abbiamo Giuntoli, abbiamo un agente-amico di James, che è amico nostro: non c'è bisogno che io parli Florentino. Se dovesse chiamarmi, potrei rispondergli, ma non ci ho mai parlato né abbiamo mai trattato direttamente per James, come qualcuno ha scritto."
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De Laurentiis: "Pronto a un sacrificio per James, ma lo faccia anche il Real"
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis torna a parlare dell'affare James Rodriguez e della trattativa con il Real Madrid
"Per James sarebbe un regalo venire a Napoli. Studiandolo ho capito che ha reso tantissimo soltanto in due occasioni e sempre con Ancelotti: al Real Madrid e al Bayern Monaco. Per lui Carlo è la garanzia di essere appagato, al centro della nostra volontà, di essere determinante sul campo. Il ragazzo lo ha capito, Ancelotti ci ha parlato e lo ha saputo motivare. Se sono rose fioriranno... Stiamo aspettando che i tempi diventino maturi."
"Domani contro il Benevento tornerà Maggio, ho una sorpresa per lui che non voglio svelare. Io lavoro solo sul Napoli e il resto non m'interessa. Lavorare con noi mezz'ora fa venire il mal di testa. I cori razzisti? Il degrado culturale deriva dai nostri politici, chiudono gli occhi e guardano altrove. Succede da una vita, glielo diciamo ma loro se ne fregano. Al San Paolo abbiamo le telecamere, ho installato un sistema per risalire a chi è stato, a chi lancia oggetti, chi spara, chi fa cori, bisogna vedere se le istituzioni poi vogliono fare il loro dovere o meno. Se tutti gli altri presidenti attuassero la mia politica, non ci sarebbero più cori. Il San Paolo? Spero che Basile mi consegni gli spogliatoi nuovi entro il 6 agosto, non bisogna lavorare di faccia ma di pancia. Ho chiesto di giocare in casa dalla terza giornata, oltre non si può andare. Si devono dare una mossa anche loro."
"Elmas a Napoli? Vogliamo prima vendere. Affare possibile se Rog dovesse andare via, ci sono richieste dalla Germania, il Cagliari e altri club non solo italiani. E' un grande giocatore che ha giocato troppo poco, da metà campo fa gol da antologia. Se Rog dovesse trovare lidi migliori altrove, non diremo di no. Ci piace che i nostri calciatori possano giocare più di quanto facciano da noi. Per il momento siamo in attesa. Se ci saranno novità, Elmas è un profilo corretto per la nostra squadra."
"Ounas sta facendo grandi cose in Coppa d'Africa. Spero vadano in finale, mi piacerebbe vederlo contro Koulibaly, per una volta avversari. Magari con Ounas a segnargli un gol come sberleffo. Potrebbe essere divertente, direi intrigante... Abbiamo tante richieste per Ounas ma dobbiamo verificare, potrebbe essere più utile in azzurro."
"Mi immagino un Napoli sempre più competitivo visto che l'asticella del campionato italiano si è alzata. Sarri alla Juventus, Conte all'Inter, il Milan che si è rinforzato, Fiorentina che si rinnova con la nuova proprietà, un Bologna con un tecnico di livello, Genoa e Sampdoria che si rinforzano. Una continuità con Mazzarri al Torino. E' un campionato forte ed equilibrato, sicuramente più di Spagna e Francia. Insigne è un uomo, credo lo abbia capito. Non può più comportarsi in modo infantile. Capisco che in passato preferisse giocare in un certo modo, che non gli andassero bene certe cose. Deve mettersi a disposizione di un allenatore che ha dalla sua una grande esperienza e una grande onestà intellettuale. Napoli è casa sua, siamo felici di accoglierlo e a spronarlo per dare il massimo. Ha avuto stagioni felici, altre volte è stato scontento e ha reso di meno. Spero che sia l'annata della sua totale e straordinaria riconferma. Vorrei rivedere l'Insigne che ho visto in Nazionale. Albiol è un amico della famiglia Napoli, della mia famiglia. Ha appagato la mia richiesta per due anni, al terzo mi ha detto di voler andare altrove e non potevo dirgli di no. Dovevo sostituire Albiol con un pezzo da novanta, siamo intervenuti con capacità e determinazione. Sono contento faccia parte della nostra rosa. "
Redazione
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