Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto alla conferenza stampa della presentazione del MANN, mostra dedicata alla storia del club azzurro. Ecco quanto detto:
ultimissime calcio napoli
De Laurentiis al MANN: “Il gol più bello? I tifosi! A Sarri ho affidato il film più importante”
De Laurentiis al MANN: "Si può ripercorrere la storia del Napoli, farla al San Paolo non era giusto"
"Questa mostra è un percorso espositivo che ti fa andare indietro nel tempo e ti permette di percorrere quella che è stata e che è la storia del Napoli senza voler magnificare, senza voler in maniera sensazionalistica rappresentare il mito. Il mito vive già qui dentro. Ringrazio Giulierini di averci ospitato in questa mostra. Per poter edificare il museo del calcio Napoli dobbiamo prima trovare la 'casa del Napoli' dove potremo fare con le tecnologie ultramoderne delle rappresentazioni spettacolari. Qui i giovani e i bambini saranno sorpresi nel ripercorrere la storia del Napoli con queste teche e filmati, credo che questa mostra non ha niente a che vedere con il museo del Napoli. Portare questa mostra dentro al San Paolo non lo trovo corretto, è meglio itinerarla con un percorso museale. Io ho visitato altri club forse anche meno importanti del Napoli e hanno saputo ben ricostruire, giustamente la città semplificava e dava un aiuto. Qui è tutto burocratizzato, bisogna aver tanta pazienza e ne avrò ancora per amore di Napoli, dei napoletani e dei tifosi".
Sul giorno in cui si lega il vecchio Napoli al nuovo: "Il fatto che io, per rispetto degli azzurri, abbia creato il Napoli Soccer è indicativo. Siamo stati due anni in Serie C mentre quando siamo tornati in Serie B ho subito cambiato nuovamente collegandomi alla storia. Se non avessi avuto a cuore il Napoli, avrei potuto chiamare questa squadra 'Campania'. Questa società ha voluto comportarsi autonomamente, essere una voce fuori dal coro. Il calcio sta cambiando ed è difficile avere a che fare con squadre europee che hanno storie. L'Arsenal non vince il campionato da tantissimi anni, ma loro investono centinaia di migliaia di sterline per l'impiantistica. Noi siamo eroici, voi che ci seguite e noi industriali del pallone. Qui se si va in comune ti tirano le pernacchie. Non abbiamo vinto lo scudetto? Scusate tanto. Io non scendo in campo, mi piacerebbe molto. A tutti quelli che chiedono sempre 'Chi compri' dico che se devo prendere calciatori per farli stare in panchina mi sembra una ca***ata. Bisogna essere maturi per abbandonare il classico 'Cacc' e sord' perché di soldi ne sono stati cacciati tanti e tanti se ne spenderanno. Il Napoli se la deve giocare, ma bisogna avere la capacità di avere i bilanci in ordine. Io non voglio deludere i tifosi, ma la palla è rotonda. Noi abbiamo avuto allenatori che hanno fatto la storia del calcio Napoli, partendo da Reja che ci ha portato in Serie A. Poi ci sono stati 4 anni meravigliosi con Mazzarri, successivamente c'è stato Benitez ed ora c'è questo signore a cui ho affidato il film più bello mai scritto. I tifosi sono il mio gol più bello".
Sul nuovo stadio: "Mi sono stancato di una città dalla quale devo avere indietro 7 milioni dal Comune, pensate a quanti giovani si sarebbero potuti comprare".
Su scudetto o Champions: "Io non rinuncerei a nulla. Nella vita non costa nulla sognare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA