Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, poco prima della cena sociale del Napoli 2018 a Villa D'Angelo., ha rilasciato le seguenti considerazioni ai microfoni di Sky Sport:
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De Laurentiis: “Si lamentano che qui non vengono i top, ma Cavani l’avevamo noi. Il Napoli una famiglia”
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ai microfoni di Sky Sport ha parlato poco prima della cena sociale del Napoli.
"Oggi sono in versione mercante in fiera: ho fatto stampare delle carte con le facce dei miei giocatori e voglio vedere chi vende e chi acquista. Stasera ci sarà con noi anche il vincitore di X Factor, Anastasio. Alcune sconfitte le avevamo già preventivate, parlavamo di una decina finora e invece ne sono arrivate di meno. Quando si cambia è chiaro che i risultati non possano arrivare subito: ad esempio nel mondo delle Ferrari, quando cambia una macchina deve essere settata bene prima di ingranare la marcia".
Sul Napoli: "La mia squadra è'una famiglia, ma per me lo eravamo anche quando giravamo i film. Tutti sono fondamentali per lo scacchiere, facciamo un viaggio tutti insieme e ci sosteniamo a vicenda. L’Europa League sarà particolare: mia moglie è di Ginevra, quindi della Svizzera francese, Zurigo invece è di lingua madre tedesca. Milik è un bel regalo per Natale, ci abbiamo sempre creduto ma purtroppo si è infortunato due volte ne giro di pochi anni. Sono sempre stato contrario all’Europa League ma a furia di parlarne male la UEFA ha fatto importanti modifiche. Arrivare fino in fondo farebbe molto piacere, squadre come Arsenal, Chelsea sono un vanto, ci divertiremo tanto. Finale col Chelsea? No, Magari in semifinale. Quando venni a Napoli parlai di stadio reale e stadio virtuale e nessuno aveva afferrato il mio discorso, mentre ora ne parlano tutti. Si lamentano che noi a Napoli non abbiamo i migliori calciatori, allora ditemi cos’era Cavani? Oggi tutti lo pretendono, ma tra i primi ad averlo siamo stati noi. Noi i top siamo anche in grado di formarli. Koulibaly via? Ho rifiutato 105 milioni di euro da Mourinho. Io sindaco di Napoli? Per carità, mai! La politica è figlia dell’economia, Napoli ha già un bravo sindaco. Io ci sono stato una volta in consiglio comunale e non ci metto più piede in vita mia. Li dentro è una giungla, non è possibile fare un discorso sensato".
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