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De Laurentiis: “Per Cavani le porte di Napoli sono sempre aperte! In estate volevo Areola”

De Laurentiis: “Per Cavani le porte di Napoli sono sempre aperte! In estate volevo Areola”

Le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente azzurro, in una lunga intervista per Le Parisien

Redazione

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista a Le Parisien. Ecco le sue principali parole: "La gara di domani? Abbiamo l'interesse di prendere più punti possibili, sia per la gloria che per il premio vittoria ad ogni partita vinta. Possiamo dimostrare quanto valiamo. Certo a me non va giù che il Liverpool, finalista di Champions, sia in terza fascia. Ma non possiamo farci nulla. Il PSG può fallire se non supera il turno? Ma loro non sono mai in rosso, quindi non hanno problemi economici".

SCALATA - "Da quando sono qui ne abbiamo fatta di strada: sono arrivato a Napoli che non sapevo nulla di calcio, poi ho portato questa squadra dalla posizione numero 525 alla numero 14 nel Ranking Uefa. Ho portato calciatori come Lavezzi, Cavani, Higuain. Abbiamo sempre avuto ottimi allenatori. Poi in estate ho acquistato anche il Bari per far maturare calciatori non pronti per il Napoli".

FPF - "Fair play finanziario? Con arabi, cinesi, russi, qatariani che hanno preso i maggiori club europei è molto difficile essere in rosso. Ormai loro sono il futuro, e controllano anche molte società. In Italia siamo pieni di debiti. In Francia c'è troppo poco equilibrio in campionato, se il PSG è primo avendo vinto tutte le partite, e la seconda è già staccata di 8 punti dopo 10 giornate, che sfizio c'è?! Bisogna creare equilibrio, altrimenti avrai sempre una squadra che domina e le altre staccate. Con le cifre che ci sono sul mercato, posso dire che Koulibaly, che è il miglior difensore d'Europa, costa 150 o 200 milioni di euro! Ma non è in vendita, quindi inutile parlarne".

COMBINE PSG-STELLA ROSSA - "La Uefa dovrebbe vegliare su queste cose. Se non è in grado di garantire trasparenza, non sono problemi miei. Avevo sentito dire che i serbi avevano scommesso una grossa cifra, 5 milioni di euro sulla propria sconfitta con 5 o più gol di scarto. Se questa cosa è venuta fuori ed è successa realmente, non va bene. Non posso incolpare le squadre ma la UEFA che deve vegliare su tutto e garantire la regolarità della competizione".

DIRIGENZA PSG - "Conosco Blanc perché è stato in Italia, alla Juventus. Conosco anche il Presidente, è una grande persona. Il PSG potrebbe essere chiamato Paris Qatar. Ma non ho problemi con loro, se ci sono state queste cose dette sopra, è un problema dell'UEFA".

CAVANI - "E' un calciatore fantastico, con noi ha segnato 30 gol in una stagione. Se era felice a Napoli? Devi essere un pazzo per non esserlo. Io abito a Roma e ho la vista più bella della città, ma la scambierei sempre con la vista di Napoli così come per la casa di Los Angels. I giocatori vivono in una situazione incredibile, sono strapagati, si svegliano, fanno allenamento e poi possono vivere una vita idilliaca. Ma a Parigi non c'è il clima che c'è a Napoli. Se questo è un messaggio per Cavani? Non dipende da me, lui sa che le porte azzurre sono sempre aperte. Se non vuole più giocare nel PSG e ridursi lo stipendio, troveremo un accordo. Lui non subisce molti infortuni, non ha più 24 anni ma può giocare tranquillamente fino a 38".

ASSE PSG-NAPOLI - "Se il PSG ci ha chiesto altri calciatori dopo Lavezzi e Cavani? No. Io volevo Areola? Sì è vero, la scorsa estate abbiamo parlato con il suo agente, Mino Raiola, ma aveva altre idee. Sono contentissimo dei portieri che abbiamo, mai a Napoli c'era stata così tanta concorrenza in porta".