Ancelotti questa volta non ha voluto affondare il colpo: dopo lo 0-0 ha lasciato correre, non è andato contro la squadra. Come riportato da Il Mattino, già lo aveva fatto, ma le parole erano uscite e questo non era piaciuto. Inoltre non vuole appesantire un ambiente già pesante di suo: spera che i suoi escano da soli da questi tunnel mentale, ma c'è da dire che lui è abituato bene.
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ASSENZA DI LEADER
Con la partenza di Albiol e Hamsik, Ancelotti ha perso dei leader capace di prendere la squadra per mano e portarla fuori dal momento no della stagione. Mertens, Koulibaly e Callejon non hanno gli anticorpi necessari per fare ciò: Ancelotti però crede nella propria rosa e sa che può venirne fuori.
DE LAURENTIIS SILENTE
Il presidente non si è espresso: si fida ciecamente di Carlo Ancelotti e non vuole intromettersi in situazioni che non gli appartengono. Infatti non si è avvicinato alla squadra né tantomeno c'è il pericolo di una separazione col mister: il rapporto è buonissimo. C'è rammarico per le dichiarazioni decise sullo scudetto e su Juventus e Inter così distanti, ma Aurelio sa bene delle capacità di Ancelotti e crede che possa rialzarsi.
Redazione
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