Kvaratskhelia: “A Napoli vivo un sogno, Spalletti importante. Ecco il mio segreto”

Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del New York Times, soffermandosi sulla sua esperienza in azzurro e il rapporto con Luciano Spalletti.

Kvaratskhelia sull'esperienza a Napoli e il rapporto con Spalletti

"Da quando sono arrivato, mi è sembrato di essere in un sogno. Ma a un certo punto, all'inizio, ho dovuto riprendermi, ricordare a me stesso che non era un sogno, che era la realtà, e dovevo trovare la forza in me stesso per viverlo. Sono grato per ogni pezzo di amore e affetto che le persone mi mostrano. È una responsabilità enorme. Devo dimostrare in ogni partita che posso fare come ho promesso. Il mio segreto? La libertà è la mia firma. È qualcosa che riconosco in me stesso. È perché amo quello che faccio. Quando gioco, in un certo senso mi porta via. Spalletti? È stata una bella chiacchierata. Mi ha detto cosa avrei dovuto fare per la squadra. Abbiamo parlato molto di concentrarsi sul lavoro difensivo, di far parte del gioco di squadra e dell'importanza dello spirito di squadra. Questo è ciò che è veramente importante per lui: lo spirito. Il mio gioco? Con il cuore, con passione, ma anche con il cervello. È una cosa basata su ciò che hai imparato in allenamento, sugli errori che hai fatto in precedenza, sulle opzioni che ci sono. Il modo in cui gioco è sia cuore che pensiero, ma se non uso il cervello, non migliorerò mai. Sento che il mio gioco è stato integrato nel modo in cui le squadre si sono schierate contro di noi".

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