Ancelotti rivela un retroscena su Kvicha Kvaratskhelia: "Il Napoli lo seguiva da quando c'ero io in panchina"
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Kvaratskhelia, Ancelotti: “Seguito da quando allenavo il Napoli” – Il retroscena
Kvaratskhelia pallino di Giuntoli: lo corteggiava dai tempi di Ancelotti. Perché non arrivò all'ombra del Vesuvio
Kvaradona, Kvaramania, Kvaraviglia: a Napoli impazza l'amore per il 77 georgiano, che ha conquistato fin dal ritiro di Dimaro la tifoseria partenopea. Sostituire Insigne non era facile per un calciatore giovane ma dall'indubbio talento. Si pensava occorresse molto tempo affinché potesse ingranare in un campionato assai diverso rispetto a quelli cui era abituato. Ed invece Kvicha si è imposto fin da subito, diventando uno degli inamovibili di Luciano Spalletti. Il 77 anche quando non segna determina. Serve i compagni, libera spazi, costringe al fallo gli avversari, conquista rigori. Una furia indomabile, quella del giovane e talentuoso calciatore. Che era seguito dal Napoli fin dai tempi di Ancelotti. Parola del tecnico, che ieri ha rivelato: "Il Napoli lo seguiva già quando c'ero io". >Perché non arrivò all'epoca all'ombra del Vesuvio? Per il prezzo: 35 milioni di euro il costo del suo cartellino. Ma anche perché Ancelotti gli preferiva il mai arrivato a Napoli James Rodriguez. Ma il destino di Kvicha era colorato d'azzurro: solo questione di tempo, e sarebbe giunto a queste latitudini, conquistando ed incantando il mondo.
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