Kucka – Zielinski, qualità e quantità si incontrano a centrocampo: la sfida nella sfida di Parma-Napoli

Non sarà una trasferta semplice quella che attende il Napoli di Carlo Ancelotti che, questa sera a partire dalle 18, si troverà a dover affrontare il Parma dopo una serie di risultati non particolarmente positivi ovvero due consecutivi 0-0 contro la Fiorentina prima ed il Torino poi. I due tecnici dovranno fare affidamento alle pedine fondamentali presenti in rosa soprattutto nella zona nevralgica di centrocampo. Per gli emiliani, conterà molto lo stato fisico di Juraj Kucka, calciatore di quantità in mezzo al campo, per i partenopei, invece, sarà importante la prestazione di Piotr Zielinski, calciatore di quantità.

KUCKA - Il centrocampista slovacco è tornato in Italia ed ha rinfoltito la rosa dei ducali solo nella sessione invernale del calciomercato ma è riuscito subito a mettersi in mostra totalizzando un gol nelle sue 5 presenze. Facilitato probabilmente dalla pregressa conoscenza della Serie A, ha, infatti, militato in squadre come Genoa e Milan, subito conquistato la maglia da titolare ed ha messo a disposizione tutte le sue capacità al servizio della squadra e del tecnici D'Aversa. E' un calciatore particolarmente versatile in quanto può essere utilizzato sia da interno di centrocampo che da mezz'ala. E' forte sia tecnicamente sia fisicamente tanto da essere a tratti irruento e a rischio cartellino giallo. Ha, inoltre, spiccate qualità realizzative in quanto sfrutta sia la sua altezza, riuscendo spesso a sovrastare gli avversari sui colpi di testa, sia il suo tiro dalla distanza.

ZIELINSKI - Un carriera ed una conoscenza importante della Serie A, hanno spinto il centrocampista polacco prima a conquistare Maurizio Sarri e, poi, a confermarsi titolare con Carlo Ancelotti soprattutto in coppia con lo spagnolo Fabian Ruiz. All'avversario lo accomuna la particolare versatilità che gli permette di poter essere schierato da centrocampista, da trequartista e da ala sinistra. La sua predilezione è l'utilizzo del piede destro ma ha una sufficiente abilità anche con quello sinistro. E', inoltre abile nel dribbling con cui supera spesso gli avversari ed entra nell'area di rigore oppure riesce a mettere in area il pallone per i compagno. Arriva a tratti anche al gol soprattutto grazie al tiro da fuori area ma spesso viene frenato dalla sua personalità su cui deve ancora lavorare.

di Maria Ferriero

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