Koulibaly torna a guidare la difesa a Genk: che emozione! L’analisi

E’ un ritorno al passato, è uno sguardo al futuro, è una serata speciale da riempire di Koulibaly, di quella sua esuberanza che recentemente è evaporata e gli è costata qualcosa, un’autorete, qualche errorino, un momento di rabbia e due giornate di squalifica in campionato: ma questa è la Champions e si ricomincia, per rimettere ordine nelle cose, sistemarsi al fianco di Manolas (che sta assai meglio ed è pronto) e lasciare che poi, a Torino, nel fuoco d’una partita «dura» di lanci Luperto, uno degli eredi nato nella «cantera» del Napoli e pronto per qualsiasi uso, domenica.

Così il Corriere dello Sport ha analizzato il momento che sta passando Kalidou Koulibaly in questo inizio di stagione. Un po' altalenante, questo è evidente. Infatti il difensore è stato protagonista di prestazione di livello alto e altri davvero pessime, inoltre anche la condizione mentale ha pesato (e peserà) per gli azzurri poiché Ancelotti è in emergenza e KK non potrà dargli una mano per via della squalifica.

Si riparte dunque dalla Champions: luci, musica e spettacolo. L'atmosfera dei grandi appuntamenti dove di solito uno come il senegalese si esalta. Poi si tratta di Genk, l'ultima squadra prima di approdare al Napoli. E' tutto più speciale, c'è magia. Domani si va in scena, fischio alle 18.55.

Redazione