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Koulibaly: “Ero molto felice al Napoli, ma volevo una nuova sfida! Chelsea? Non potevo dire di no”

koulibaly
Le parole di Kalidou Koulibaly dal ritiro di Los Angeles con il Chelsea

Raffaele Troiano

Dopo otto anni, Kalidou Koulibaly ha deciso di lasciare il Napoli e di accasarsi al Chelsea di Thomas Tuchel. Il senegalese è stato acquistato dalla squadra inglese per 40 milioni di euro, e percepirà un ingaggio molto importante: circa 10 milioni di euro netti a stagione.

L'ex difensore azzurro ha parlato per la prima volta da giocatore dei Blues dal ritiro di Los Angeles, rilasciando dichiarazioni anche nei confronti della sua ex squadra.

Koulibaly: "A Napoli ero felice, ma sentivo il bisogno di una nuova sfida"

koulibaly osimhen

Di seguito le parole di Kalidou Koulibaly, intervistato durante il ritiro a Los Angeles con il Chelsea:

"Sono molto felice ed entusiasta di essere qui. Sono stato a Londra qualche giorno fa per sistemare tutto e ora sono qui, entusiasta di giocare per questo club. Finalmente ora sono un giocatore del Chelsea, voglio solo ringraziare tutti per averlo reso possibile: già mi sento a casa".

Sull’attesa della firma

"Volevo superare le visite mediche e venire in tour pre-stagionale in America il prima possibile, ma queste cose richiedono un po' di tempo. C’erano un sacco di scartoffie e documenti da sistemare, quindi ho camminato molto per l’hotel da solo per ammazzare il tempo mentre aspettavo che arrivasse la notizia che era tutto fatto. Ho parlato molto con l’allenatore e con la mia famiglia e sono davvero felice, perché ho preso una decisione importante per venire al Chelsea. Volevo mettermi alla prova nel campionato più grande del mondo e voglio ringraziare tutti per avermi dato questa possibilità".

Sugl'anni a Napoli

"Ho vissuto otto anni meravigliosi a Napoli, mi conoscevano tutti ed eravamo davvero felici di vivere lì. Dopo otto stagioni ho sentito che era giunto il momento di una nuova sfida e non appena il Chelsea ha chiamato non ho esitato. Anche nel 2016 c’era la possibilità di firmare ma non si è mai concretizzato il trasferimento. Ora sono felice di essere qui".

Su Jorginho e Mendy

"Jorgi mi ha mandato un messaggio un mese fa e mi ha chiesto se volevo venire al Chelsea. Non ero sicuro che mi volessero in quei giorni, ma ovviamente ho detto che sarei venuto con piacere. È stato lo stesso con Edou, mi ha fatto la domanda e gli ho detto che era già fatto e che l’avrei visto presto. Non vedo l’ora di venire a Stamford Bridge e mostrare a tutti quanto significhi per me essere qui. Voglio aiutare la squadra e insieme vogliamo provare a vincere trofei".

Su Tuchel

"Ho parlato con lui, per me è importante che mi abbia chiamato e che mi abbia detto cosa vuole da me. Sono davvero felice di lavorare con lui. Mi ha chiamato direttamente per chiedermi se volevo venire al Chelsea, e ovviamente la risposta è stata sì. Sono davvero felice di lavorare con lui e di lavorare con il suo staff. È un brav’uomo e un ottimo allenatore".

Sul Chelsea

"Se sarà una sfida personale? Tutto è una sfida personale nella vita. Trasferirsi a Londra, e in Premier League dalla Serie A è un grande passo. Ma è quello che volevo fare per far capire a tutti che sono il giocatore che pensano. Penso che questo sia il momento giusto per venire e sono così felice di essere in questo grande club".