Nani, ds Al Jazira: "Hamsik in un’altra squadra avrebbe vinto il Pallone d’Oro"

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Nani, direttore sportivo dell'Al-Jazira:

“Hamsik lo prendemmo al Brescia dallo Slovan Bratislava perchè quando si ha la fortuna di vedere certi calciatori, non devi essere poi così bravo per portarlo a casa. Dopo soli 5 minuti, mi accorsi della sua capacità di stare in campo, Hamsik era diverso da ogni altro calciatore e, ripeto, se ne sarebbero accorti tutti. Ricordo che quando arrivò, Hamsik non aveva ancora compiuto 16 anni per cui non potevamo tesserarlo, ma durante gli allenamenti con la Primavera, l'allenatore continuava a dirmi che dovevamo tesserarlo perchè era un fenomeno, ma non potevamo.

Poi, quando compì 16 anni, subito arrivò in prima squadra. Hamsik cominciò a giocare con noi in serie B a 16-17 anni e sono pochi i giovani che giocano la B a quella età ed era anche il nostro rigorista. Cercavamo una squadra che lo comprasse, ma nessuno si fece avanti come invece lo fece Marino e ancora mi chiedo come potessero non vedere la sua forza. Mi ha sempre sorpreso la sua serietà: Hamsik arrivava prima di tutti e poi aveva ed ha una capacità naturale di stare in campo ed interpretare il ruolo in modo unico. Nulla togliere al Napoli, ma se Hamsik avesse giocato in un'altra squadra, sarebbe diventato pallone d'oro. Ciclicamente mi chiamavano per dirmi “Hamsik è in crisi”, ma poi puntualmente è sempre andato in doppia cifra e ci sta nell'arco di 40 partite disputare 4 o 5 gare non al top, ma il suo lavoro è incredibile”.