James, Icardi o Lozano? Napoli alla ricerca del nome giusto per l’attacco

Manca un mese esatto poi verrà messa la parola 'FINE' anche a questa sessione estiva di calciomercato. Il Napoli ha già effettuato almeno un acquisto per ogni reparto ma manca l'attaccante, quella "ciliegina sulla torta" che, come ha detto lo stesso tecnico, Carlo Ancelotti, permetterebbe ai partenopei di fare quel passo in più, di raggiungere quella qualità che ancora manca per chiudere, o almeno provare a farlo, il gap con la vincente di sempre ovvero la Juventus alle prese con una nuova fase di ricostruzione guidata da Maurizio Sarri. Ma quale potrebbe essere il profilo giusto per questa squadra? Tre sono i nomi più caldi che la società sta, in questi giorni, passando sotto "la lente di ingrandimento".

JAMES RODRIGUEZ - Il primo nome della lista è sempre quello del colombiano, da sempre pupillo di Ancelotti. Il cartellino de El Bandito lo detiene ancora il Real Madrid ma il tecnico degli spagnoli, Zidane, da tempo non lo ritiene indispensabile per il progetto. L'attaccante ha, infatti, trascorso gli ultimi tre anni da un prestito all'altro. E' proprio questa formula di trasferimento che Aurelio De Laurentiis gradirebbe mentre Florentino Perez, presidente dei merengues, e lo stesso calciatore preferirebbero una separazione definitiva con il pagamento di una clausola dal valore di 50 milioni di euro. Inoltre, se inizialmente bisognava fare i conti con la concorrenza dell'Atletico Madrid, adesso questa opzione è quasi del tutto impossibile vista l'eterna rivalità e la mancanza di voglia da parte del club del calciatore di rinforzare una diretta avversaria. CARATTERISTICHE - Trequartista mancino di nascita, non disdegna la posizione di esterno destro. Dotato di un buon tiro sia dalla distanza che sui calci da fermo, predilige partire dall'esterno ed accentrarsi per poi trovarsi davanti al portiere avversario. Risulta essere una vera e propria spina nel fianco soprattutto quando si trova a tu per tu con l'avversario, riuscendo spesso a superarlo.

MAURO ICARDI - Il nome dell'argentino è quello che, ormai da tre anni, piace al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Già nel 2016 è stato fatto un primo tentativo ma l'attaccante era, e si sentiva, il perno fondamentale dell'Inter. Oggi la musica sembra totalmente cambiata. L'arrivo di Antonio Conte sulla panchina dei nerazzurri ha, infatti, rimescolato le carte tanto da considerare Icardi fuori dal progetto tecnico-tattico. Il calciatore ha sottolineato di voler vivere ancora la prossima stagione con la maglia della compagine milanese ed è probabilmente questa sua volontà a rendere sempre più complessa la trattativa. Sul calciatore, però, non c'è solo la compagine partenopea ma anche il pressing della Juventus ma soprattutto della Roma. La società azzurra è pronta a pagare la clausola del calciatore, ad assicurargli un buon ingaggio ed a concedergli il 50% dei diritti di immagine. CARATTERISTICHE - Incarna tutte le qualità che dovrebbe avere un perfetto centravanti: dalla forza fisica al fiuto del gol passando anche per una buona capacità da assist-men. Da limare, forse, alcuni spigoli del suo carattere che lo hanno spesso portato ad acerbi confronti con i compagni di squadra e con la stessa tifoseria.

HIRVING LOZANO - Lo si potrebbe quasi definire l'outsider ma il messicano è probabilmente la pista più calda del momento. In forze al PSV, piace particolarmente ad Ancelotti che lo ha notato in occasione dell'ultimo Mondiale di Russia 2018. Nella serata di ieri sembrerebbe essere arrivata una vera e propria accelerata alla trattativa grazie ad un incontro tra l'agente, Mino Raiola, ed il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli. Anche qui, i partenopei si dicono pronti a pagare la clausola da 42 milioni mentre resta da sciogliere il nodo relativo ai diritti di immagini da sempre nelle mani del calciatore. Nessuna vera concorrente all'orizzonte potrebbe mettere in discesa la trattativa e permettere a tutti di arrivare celermente ad un accordo. CARATTERISTICHE - L'attaccante ha dalla sua parte una importante duttilità in quanto riesce a giocare sia sull'out destro che su quello sinistro. A ciò bisogna aggiungere la velocità, la rapidità nei movimenti e la capacità negli inserimenti.

di Maria Ferriero

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