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Inviato a Dimaro-Folgarida Non c'è Reina: salta la prima amichevole del N
Inviato a Dimaro-Folgarida Non c'è Reina: salta la prima amichevole del Napoli contro i dilettanti della Bassa Anaunia. Una scelta precauzionale, una decisione presa per prevenire infortuni muscolari, che hanno contrassegnato i tre...
Non c'è Reina: salta la prima amichevole del Napoli contro i dilettanti della Bassa Anaunia. Una scelta precauzionale, una decisione presa per prevenire infortuni muscolari, che hanno contrassegnato i tre precedenti ritiri qui a Dimaro del portiere spagnolo che ha sempre saltato la prima uscita degli azzurri: rischio da non correre in vista del preliminare di Champions a metà agosto. Un'assenza però chiaramente a sorpresa visto che Reina non ha saltato neanche un allenamento in questa settimana ed era disponibile. E soprattutto un'assenza che non è passata inosservata visto che Pepe sta vivendo giorni molto particolari con la questione del prolungamento del contratto ancora tutta da chiarire.
Il suo umore continua ad essere lontano da quello dei suoi giorni migliori: Reina è l'unico del gruppo azzurro che continua a non sorridere, immagine chiara del suo stato d'animo attuale. Sul campo lo spagnolo si è visto in mattinata: ha svolto un regolare allenamento con i compagni e poi si è intrattenuto in un lungo colloquio a fine allenamento con il ds Giuntoli e il tecnico di Sarri. Una decina di minuti, proprio sotto la tribuna una lunga chiacchierata del portiere con il tecnico, che dal primo momento ha pubblicamente dichiarato di puntare su di lui, e il direttore sportivo Giuntoli che rappresenta l'anello di congiunzione tra la squadra e il presidente De Laurentiis.
Il comportamento del portiere spagnolo è costantemente sotto la lente d'ingrandimento qui a Dimaro e lui rispetto agli altri ritiri è meno gioviale: la conferma si è avuta durante la sessione di autografi quando non ha risposto alle domande dei tifosi azzurri che gli chiedevano di restare in azzurro, anche se si è concesso per foto e autografi. Già, perché il nodo del rinnovo del contratto è ancora da risolvere: per il club azzurro rimane fino alla scadenza e cioè un altro anno, fino al 2019, ma non è stato trovato un punto d'incontro sul prolungamento e qui in ritiro non c'è stato ancora il faccia a faccia tra il presidente De Laurentiis e il portiere spagnolo. Il Mattino.
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