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Ancelotti: “Il momento difficile dura da troppo, domani incontrerò la squadra”

 (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Napoli Bologna | Carlo Ancelotti torna a parlare anche a margine di un match di Serie A. Nel post partita di Napoli-Bologna, l’allenatore azzurro è intervenuto ai microfoni Sky per commentare la sconfitta casalinga al San Paolo. Ecco quanto...

Luca D'Isanto

Napoli Bologna | Carlo Ancelotti torna a parlare anche a margine di un match di Serie A. Nel post partita di Napoli-Bologna, l'allenatore azzurro è intervenuto ai microfoni Sky per commentare la sconfitta casalinga al San Paolo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

"La squadra non è riuscita a mantenere un livello di continuità visto in Coppa dei Campioni. Primo tempo discreto, non potevamo tenere i ritmi dopo il grande sforzo di Liverpool.  Il momento è difficile, fin troppo lungo: dobbiamo trovare il modo di uscirne. Solitamente in questi casi l'allenatore si prende la responsabilità, domani mi confronterò con la squadra per sapere che ne pensano i calciatori. Sento la fiducia di squadra e società ma le cose non vanno bene, devo trovare io un rimedio. Se i giocatori mi aiutano bene, altrimenti me lo trovo da solo".

Ancelotti nel post Napoli-Bologna: "Problema del gruppo, qualcosa non funziona"

"Non dobbiamo divagare troppo, c'è un problema tecnico e tattico. Questa squadra è troppo discontinua, la soluzione potrebbe essere maggiore compattezza. La squadra è mancata di compattezza rispetto al Liverpool. I calciatori si devono sentire responsabili, io me ne prendo gran parte ma in campo ci vanno i calciatori. La chiarezza gliela devo dare io, i calciatori non ce la stanno mettendo questa chiarezza. Almeno non del tutto. Si è perso qualcosa, un po' di linearità nel gioco. Costruzione del gioco arruffata e non fluida, ci sono tante cose che possiamo migliorare. Quando c'è volontà e sacrificio, questa squadra pareggia con il Liverpool anche nei momenti di difficoltà. Ma non si può passare da 100 a 30, 20... Non è un problema di selezione degli uomini, problema di collettivo che non sta funzionando. Le rotazioni ci sono come l'anno scorso e danno comunque vantaggi, ma chi c'è c'è in campo deve dare di più. Ci confrontiamo tutti i giorni con la società, il presidente ed il direttore sportivo. Stiamo soffrendo tutti insieme, vogliamo risolvere il momento difficile".