A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Antonio Ottaiano, ex agente di Lorenzo Insigne, che ha parlato del capitano e di altri temi legati al Napoli.
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Insigne, l’ex agente: “C’è sempre stato un inspiegabile desiderio di mandarlo via”
Le parole di Antonio Ottaiano
Insigne, parla l'ex agente
Le prole di Ottaiano:
“Mi è sembrato una giornata tipica di quando si interrompe un rapporto, una scelta arrivata a novembre dopo aver fatto delle valutazioni. Quell’atmosfera era troppo mielosa considerando il rapporto tra il pubblico e calciatore, mi è sembrato troppo perché in questi anni non è stato così. In alcuni momenti c’è stato un 'contro' Insigne, un desiderio di mandarlo via, che per me è stato inspiegabile. Ieri che tutti sembravo dispiaciuti mi è sembrato eccessivo. Poi da parte il calciatore lo capisco, è una parte di vita che finisce. Ovvio che ci siano delle emozioni".
Sulla carriera di Insigne
"Chi è l’allenatore che gli ha dato di più? Zeman! Io credo che qualsiasi allenatore, nel bene e nel male, dia qualcosa. Benitez gli ha insegnato la fase difensiva? Non lo so, sicuramente l’ha fatto partecipare di più alla fase difensiva, anche se non sembra lui ha una capacità fisica straordinaria".
Sui fischi finti e gli striscioni
"Questa la dice lunga su come sia difficile vincere qui. Io credo che nel Napoli società indubbiamente ci sarebbe qualcosa da imputare, ma qui si parla sempre di disastro che qualsiasi cosa non vada bene. Allora, quest’anno si era partiti col fatto che il Napoli difficilmente avrebbe ottenuto l’accesso all’Europa League e invece mantiene la posizione Champions tutto l’anno e qui si parla male. Striscioni? Bisogna vedere quanti ne hanno fatti, poi questa è una discussione che non serve a nulla. Probabilmente, nel calcio ma anche altrove, se si facessero solo critiche costruttive sarebbe meglio”.
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