Con la Roma da inseguire ed il terzo posto da blindare tenendo a distanza Inter e Lazio, il Napol

Con la Roma da inseguire ed il terzo posto da blindare tenendo a distanza Inter e Lazio, il Napoli non può fallire sul campo dell'Empoli prima della sosta. Per gli azzurri è arrivato il momento di sfatare il tabù Castellani, dove il Napoli nella sua storia non ha mai vinto in addirittura dieci precedenti, sfruttando il momento negativo degli uomini di Martusciello che sono reduci da cinque sconfitte consecutive. Per il Napoli una vittoria invece sarebbe la quinta di fila in trasferta, una striscia notevole che certificherebbe l'enorme rendimento lontano dal San Paolo che è già il primo del campionato nonostante due partite in meno di Juventus e Roma. Nulla di meglio prima della sosta ed in prospettiva della doppia sfida attesissima ai bianconeri.

Sarri non sottovaluterà l'impegno e rimarcherà le difficoltà della trasferta anche quest'oggi in conferenza stampa, mandando un messaggio chiaro alla squadra. L'Empoli ha perso quella solidità difensiva d'inizio stagione, che gli aveva dato tranquillità di classifica e che lo portò anche a fermare sullo 0-0 la Roma, ma per il Napoli si preannuncia in ogni casa una gara senza troppi spazi. Anche per questo Sarri potrebbe cambiare qualcosa rispetto alle ultime trasferte. Non in attacco col tridente leggero ed in difesa (ad eccezione di Maksimovic al posto del diffidato Koulibaly in ottica Juve), ma a centrocampo: con Hamsik potrebbe esserci il ritorno di Zielinski (favorio su Allan e Rog più incontristi) e la conferma di Jorginho, nonostante fuori casa spesso sia stata preferita la fisicità di Diawara. Contro una squadra che probabilmente baderà a non prenderle, con un atteggiamento molto difensivo, Sarri potrebbe puntare sul centrocampo più tecnico ed offensivo con la regia di Jorginho, più congeniale rispetto a Diawara quando si prevede maggiore palleggio ed una ricerca continua del varco vincente a difesa schierata. TuttomercatowebCOM.