Inghilterra, una partita e due esoneri: Sheffield-Middlesbrough da record

LONDRA - Tecnici che perdono il lavoro dopo la stessa partita. La Championship, la seconda serie inglese, ha portato in dono in anticipo il carbone a Garry Monk e Carlos Carvalhal, fino a qualche ora fa rispettivamente guide del Middlesbrough e dello Sheffield Wednesday. Dopo la gara vinta dal Boro (2-1) sullo Sheffield il giorno prima di Natale, Monk, ex tecnico di Swansea e Leeds United, si è ritrovato nella mani la lettera di licenziamento dall'ex club di Fabrizio Ravanelli. Era appena il decimo successo stagionale su 23 partite, con il Boro, tra candidati al balzo in Premier League ai nastri di partenza e ora distante 12 punti dal secondo posto, il primo utile per l'ingresso nel torneo dei sogni.

Ma nelle stesse ore si consumava anche il divorzio tra Carvalhal e lo Sheffield Wedsnesday, dopo due anni - e due qualificazioni ai playoffs per la promozione in Premier League - sulla panca del club, il quarto più longevo nella storia del football inglese, ora di proprietà del milionario thai Dejipon Chansiri, che non aveva lesinato investimenti (oltre 10 milioni di euro per la punta scozzese Jordan Rhodes), per festeggiare con un salto di categoria i 150 anni dello Sheffield. E invece, tante sconfitte e 15esimo posto in classifica. In questo caso società e tecnico avrebbero concordato assieme la fine del cammino in panchina, dopo sette partite senza vittorie e tre sconfitte in fila. Mutual consent, come si legge sui quotidiani e siti britannici, una formula che spesso nasconde la decisione unilaterale del club di cambiare guida tecnica.

Dunque, due tecnici che si ritrovano senza panca dopo la stessa partita, neppure il calcio italiano, alto magistero in materia di esoneri, era riuscito in un simile exploit statistico, al massimo è capitato ai due tecnici contro di essere espulsi dall'arbitro durante la partita: due volte per Gasperini (con Simone Inzaghi e Mihajlovic), episodio anche per Sarri e Ventura e lo stesso per Conte e Maran, in un Catania-Juventus.