Indisponibili, Younes in crescita

NAPOLI - Ne mancano quattro, e si sa, ma Chiriches, poverino, ha i tempi lunghi che comporta un intervento al crociato del ginocchio sinistro. Questo è il momento più difficile, perché si è ancora nella fase iniziale, quella immediatamente successiva all’operazione (avvenuta il 10 settembre scorso), però il rumeno reagisce e aspetta che scorra velocemente il tempo. Sta meglio Ghoulam, clinicamente guarito, non ancora pronto però per essere lanciato nella mischia: un anno circa di inattività (si è fermato il primo novembre) hanno creato qualche problema di postura, che va affrontata con la cautela giusta. Ma il fluidificante ha una voglia matta di rimettersi a correre e i fans, via social, gli sono al fianco.

Sorride Younes, che posta le foto con una espressione gioiosa: ne ha vissute tante, anche troppe, ma sente che l’ora del rientro s’avvicina e non nasconde la propria felicità. E infine c’è Meret, che si è fatto male, frattura dell’ulna del braccio sinistro, in ritiro, era l’11 luglio e che si sta allenando ma deve rientrare completamente nel ruolo del portiere: e ciò significa poter andare liberamente in terra, ovviamente, tuffarsi e non avvertire dolore. E’ un processo che richiede pazienza, affinché si riconsolidi il callo osseo. Ma adesso viene la sosta, concederà ancora due settimane a chiunque.

CDS