All’ultimatum di De Laurentiis rispondo che lo aspettiamo a braccia aperte, aspettiamo il suo progetto, tutto il resto è un film già visto. Lui si auto definisce un grande imprenditore, ma un grande imprenditore è anche un grande marpione, nel senso buono del termine, sa perfettamente cosa deve fare. Io ho dato la mia disponibilità totale, sono ben lieto di lavorare, accontentando la voglia del presidente di fare bello lo stadio Maradona. Oltre a De Laurentiis però, non dimentichiamo che ospiteremo l’Europeo per cui ci saranno investimenti importanti, non possiamo solo correre dietro De Laurentiis. Anche i termini confidenziali che utilizza parlando del sindaco in conferenza stampa non è bello, non ho mai sentito il sindaco Manfredi in consiglio comunale chiamare De Laurentiis per nome, non lo ha mai chiamato Aurelio. Mazzarri non ha la squadra dello scorso anno e sta facendo quel che può con il materiale messo a disposizione. Sono cambiate tante cose nello spogliatoio azzurro. Da tifoso, dico che Garcia non mi è mai piaciuto, ma va anche detto che questa non è la squadra dell’anno scorso, spero solo che si tenga botta e che si arrivi in Champions. Non vedo ancora un Napoli capace di mettere in difficoltà le avversarie”.
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