Sui possibili cambiamenti: "Sicuramente la Lega Calcio, la casa della discordia. La casa in cui tutti i presidenti, in maniera tribale, cercano di non dare il passo all'altro. Non c'è coesione, non c'è sintesi di veduta per il bene di questa industria, ma c'è un gioco con il coltello fra i denti per determinare chi è più maschio, più gorilla. La Lega sta perdendo solennità, poco aderente alle esigenze attuali. Dobbiamo ritrovare una grande coesione per rilanciare, è l'unico modo. Altrimenti questo calcio avrà il fiato corto ed è un peccato perché il calcio è il gioco più bello del mondo e la serie A è il campionato più bello del mondo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA