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Il quotidiano Il Roma, nella sua edizione odierna, si sofferma sul momento negativo del portiere azz

Il quotidiano Il Roma, nella sua edizione odierna, si sofferma sul momento negativo del portiere azz

Il quotidiano Il Roma, nella sua edizione odierna, si sofferma sul momento negativo del portiere azzurro Reina e sul suo futuro, ecco quanto evidenziato: Cambia in fretta il giudizio, la prospettiva d’analisi, le sensazioni e pure gli umori....

Redazione

Il quotidiano Il Roma, nella sua edizione odierna, si sofferma sul momento negativo del portiere azzurro Reina e sul suo futuro, ecco quanto evidenziato:

Cambia in fretta il giudizio, la prospettiva d’analisi, le sensazioni e pure gli umori. Tutto corre veloce e si basa su quel che accade, su ciò che il campo racconta. E mercoledì sera, contro lo Shakthar Donetsk in Champions League, la prova di Pepe Reina ha rimescolato le opinioni, sovvertendole. Due gol subiti e su entrambe le reti esiste una percentuale di responsabilità da parte del portiere spagnolo. È una riflessione oggettiva della quale si discute da giorni, ovunque, riflettendo sulla scelta fatta dal Napoli in estate: blindare Reina, senza rinnovo di contratto, e intanto scrutando attorno a sé nuove opportunità per individuare, e in fretta, il suo erede a partire dalla prossima stagione.

LEGGEREZZE. Reina è arrivato in ritardo sul tiro di Taison ed è uscito a vuoto in occasione del raddoppio di Ferreyra. Il primo errore è giustificabile, il secondo no. E sono leggerezze gravi per un portiere così forte ed esperto. Ma tre giorni prima, contro il Bologna, gli interventi su Verdi erano ugualmente suoi, dunque esiste una via di fuga - e si chiama “equilibrio” – grazie alla quale è possibile fuggire, per evitare di esagerare, di andare oltre, di allontanarsi dalla realtà. Lo sanno tutti: Reina è un punto di riferimento per la squadra, l’allenatore ed i tifosi. I compagni lo considerano un leader e, come Sarri, gli perdonerebbero qualsiasi errore, perché tutti ne commettono e quando tocca al portiere la critica è ben più feroce, per ovvi motivi. Oggi lo spagnolo ha gran voglia di riscatto, semplicemente. Vuole rimediare agli errori in Ucraina ed intende farlo subito, già a partire dalla gara di domenica nel derby contro il Benevento. Della sua prova opaca ne hanno parlato solo i tifosi, non il gruppo azzurro, che ha già resettato quelli ed altri incidenti di percorso all’esordio in Champions League, pur senza dimenticarli: si ripartirà da lì per migliorare, rimediando alla sconfitta.

FUTURO. Il domani è già qui ed è presente nelle scelte di mercato, in quelle precedenti e in quelle future. Il Napoli ha respinto l’assalto del Psg per due motivi: era tardi per rimpiazzare Reina e comunque in giro, anche a luglio, non esistevano le condizioni necessarie per l’acquisto del suo sostituto. I nomi per giugno prossimo sono i soliti e in cima c’è Rulli della Real Sociedad, autore di un grande intervento in Europa League. Ma il mercato è anche lontano, perché in questa stagione – che è appena cominciata – sarà necessario isolarsi da tutto e da tutti, concentrandosi solo sul campo. L’obiettivo è non averne: lo scudetto è un sogno e la Champions una dolce opportunità. Il Napoli ha una rosa ampia e ambizioni sufficienti per non porsi limiti. Con Reina tra i pali, blindato dai suoi stessi alleati.

REDAZIONE - Domenico D'Ausilio.