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I segreti del Napoli fra dieta personalizzata, allenamenti e crioterapia

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Tutto il lavoro di preparazione atletica svolto è stato adattato alle caratteristiche personali dei calciatori sul piano fisico, tecnico e tattico, ma soprattutto ogni sessione di allenamento è stata contestualizzata
Salvatore Troise

Il Napoli di quest’anno verrà ricordato nella storia del calcio per la sua potenza tecnica con cui ha stracciato le avversarie, chiudendo il campionato praticamente a gennaio, appena laureatosi campione d’inverno.

I Partenopei hanno vinto su tutte le prospettive, diventando la migliore squadra in casa, in trasferta, con i migliori reparti di attacco e difesa. Non stupisce che dietro questa impresa (che conta anche il record di gol per un club italiano nei gironi di Champions con ben 20 reti nelle prime 5 gare) ci sia una preparazione atletica curata nei minimi particolari, una metodologia di allenamento plasmata sulle caratteristiche personali dei calciatori, un allenatore che non ha mai lasciato nulla al caso.


Alimentazione e recupero muscolare del Napoli 2022 – 2023

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Il controllo del peso ha rappresentato una delle caratteristiche predominanti del percorso Azzurro perché veniva effettuato quotidianamente a digiuno, per le carenze nutrizionali non sono mancati gli integratori naturali e una dieta mediterranea capace di prevenire la disidratazione. Basta dare un’occhiata sui diversi siti presenti nel Web, per esempio quello con HSN, per avere a portata di mano una vasta gamma di integratori, utili per ogni esigenza degli atleti.

Liquidi abbondanti, grandi quantità di sali minerali e acqua, riposo abbondante per migliorare il recupero muscolare, ma anche assumere creatina in polvere, rappresentano le migliori soluzioni per gli atleti, infatti, i risultati in campo sono stati strepitosi nella maggior parte delle gare fino a fine campionato. Piani nutrizionali personalizzati e anche allenamenti studiati ad hoc per le caratteristiche di ogni calciatore, sono stati i punti saldi del successo Napoletano nel terzo storico scudetto.

Allenamenti personalizzati, tanta corsa e crioterapia

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Ogni calciatore partenopeo ha svolto un allenamento personalizzato con diverse sessioni di corsa per coprire gli oltre 100 km che vengono percorsi durante una gara dalla squadra, insieme ad accelerazioni e stop hanno rappresentato il pane quotidiano dei calciatori del Napoli. I passaggi brevi e il possesso palla hanno rappresentato sicuramente le caratteristiche più vincenti del club guidato da Spalletti, infatti il Napoli è la squadra di serie A con il possesso palla maggiore, una percentuale che ha raggiunto la media di 34 minuti e 37 secondi a partita, staccando l’Inter al secondo posto di oltre 3 minuti: un vero record.

Tutto il lavoro di preparazione atletica svolto è stato adattato alle caratteristiche personali dei calciatori sul piano fisico, tecnico e tattico, ma soprattutto ogni sessione di allenamento è stata contestualizzata da Spalletti proprio in relazione alla specifica gara che il Napoli avrebbe dovuto affrontare.

In questa stagione gli Azzurri hanno percorso una media di 108 km per match, anche la corsa dei 100 metri è stata una parte delle sessioni di allenamenti, perché la necessità era quella che i calciatori avrebbero dovuto percorrere questa distanza in meno di 11 secondi. Alla fine di ogni allenamento è stata utilizzata la crioterapia per accelerare il proceso di recupero, in questa pratica le temperature possono raggiungere anche i meno 130 gradiper un trattamento che dura circa 3 minuti.