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Hysaj – Criscito, due storie opposte all’ombra del Vesuvio: la sfida nella sfida di Napoli-Genoa

Hysaj – Criscito, due storie opposte all’ombra del Vesuvio: la sfida nella sfida di Napoli-Genoa

Hysaj e Criscito sono pronti a mettersi in mostra in occasione della sfida di Napoli-Genoa

Redazione

Hysaj - Criscito è la sfida nella sfida di Napoli-Genoa

Appuntamento alle 20.30 per assistere ad un nuovo confronto in campionato per il Napoli di Carlo Ancelotti che deve rialzarsi dopo la brutta prestazione di Empoli. Di fronte, però, avrà il Genoa che non ha alcuna intenzione di essere vittima sacrificale e schiererà tutti i suoi uomini migliori. In occasione di questa partita, possiamo concentrarci su di un reparto nevralgico dove molto si giocherà ovvero il reparto difensivo ed, in particolare, sugli esterni dove potrebbero trovarsi davanti Elseid Hysaj e Domenico Criscito.

HYSAJ

L'albanese terzino destro è arrivato all'ombra del Vesuvio nel 2015 quando Maurizio Sarri, che lo aveva già allenato all'Empoli, lo ha chiamato per poter sfruttare quelle caratteristiche del calciatore che lui stesso aveva fatto venire fuori. Dal tecnico toscano è stato usato prettamente a destra ma il difensore ha insita, tra le sue qualità, quella della versatilità ed è per questo motivo che, invece, con Ancelotti ha trovato paradossalmente quasi più spazio a sinistra in quanto ha dovuto sopperire all'assenza di Ghoulam e far rifiatare Mario Rui. Una delle sue qualità migliori è sicuramente, infine, la sua personalità che viene fuori soprattutto quando affronta l'avversario e prova ad entrare nell'area avversaria. Da migliorare resta, invece, l'ultimo passaggio.

CRISCITO

Domenico, detto Mimmo, invece, all'ombra di quel Vesuvio ci è nato ma non ha trovato il successo sperato. Qualche avvisaglia di un possibile percorso con la maglia del Napoli negli ultimi anni si è comunque registrata ma lui ha scelto di tornare al Genoa dove quella fortuna invece è arrivata e dove si prospetta debba chiudere la sua carriera. Come l'avversario di questa sera anche lui ha fatto della versatilità un punto di forza in quanto nasce come terzino sinistro ma è stato schierato in campo anche da centrale e da mediano. A questo va aggiunta la sua forza ed i buoni risultati nei duelli aerei, la capacità di alternare la fase offensiva a quella di contenimento ed, infine, l'esperienza internazionale. Da lavorare, invece, sull'irruenza che lo costringe spesso a numerosi cartellini gialli.

Redazione - Maria Ferriero

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