Ha ripensato a quel pomeriggio lì, quando ha abbandonato le speranze di scudetto con il Napoli a Udine. Condizioni diverse, certo, modi diversi. Quella volta la reazione dell'espulso Gonzalo Higuain era stata molto più violenta, ma la sensazione di frustrazione è più o meno la stessa. Higuain ha digerito il rigore sbagliato, raccontano gli amici, anche perché ne ha sbagliati altri, con il Napoli, con l'Argentina. Ma non ha metabolizzato il pensiero dell'arbitro Mazzoleni che non voleva neppure andare a controllare sul video l'esistenza di un fallo da rigore. Gli sarebbe piaciuto segnare, però ci sono cose più importanti. Higuain, dicono quelli del suo entourage, ha scoperto che c'è qualche falla nel sistema.
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Higuain, rosso di frustrazione. Adesso si sente meno tutelato…
Ha ripensato a quel pomeriggio lì, quando ha abbandonato le speranze di scudetto con il Napoli a Udine. Condizioni diverse, certo, modi diversi. Quella volta la reazione dell’espulso Gonzalo Higuain era stata molto più...
CIBO LEGGERO E TV — Higuain è uscito tardi dallo stadio, dopo essersi scusato davanti alle telecamere, urbi et orbi. Quello che gli è pesato di più sono stati i minuti che hanno preceduto il rigore, ed è lì che è uscita fuori la sua rabbia. L'erosione dell'autocontrollo è cominciata lì, in quel tempo concitato con l'arbitro davanti al monitor. E' il punto chiave della serata, perché l'idea di essere stati trattati in modo diverso è rimasta incollata ai suoi piedi e alla sua testa. Higuain è per sua stessa ammissione una persona emotiva. La tensione ha fatto il resto. Gazzetta.
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