Hamsik: “Non penso al record di Maradona, segnerò! Italia? C’è da lavorare”

Il Napoli e Hamsik, in collaborazione con Lete, hanno presentato "Il Campione sei tu" in conferenza stampa a Castel Volturno. Ecco le loro dichiarazioni: "Il connubio con Lete è alla 13esima stagione. Si fonda su un connubio di reciproca collaborazione per creare valore"

Lete, Cuzzone: "Collaboriamo da 13 anni che sono un pezzo di vita, un momento importante vissuto insieme al calcio Napoli. Abbiamo lavorato a tanti progetti, e abbiamo lavorato per mettere al centro i tifosi. Ritenevamo opportuno di aprirci ancora di più e celebrare affetto e passione, tipico della tifoseria napoletana. Il campione sei tu coinvolgerà in maniera virale tutto i tifosi presenti in ogni parte del mondo. Abbiamo messo su uno strumento, ossia album in edizione limitata di figurine con protagonisti i tifosi. Ognuno con votazioni potrà essere protagonista".

Formisano:"La presenza del capitano è la testimonianza di come i giocatori percepiscano il valore delle nostre attività, lui si presta sempre con disponibilità. 13 anni sono densi di valore. A dicembre ci saranno tante sorprese, che abbiamo in serbo per i tifosi, sopratutto una inaspettata".Hamsik: "Dispiace per l'Italia, è un peccato non avere Mondiali con questa Nazionale. La sosta è servita, anche se in 13 sono stati in Nazionale, il mister non era contento, ma ripartiamo da dove abbiamo finito. Ci aspetterà una partita importante. Prima della Champions pensiamo al Milan. Ci penso al gol che mi farebbe superare Maradona, ma gli altri anche di più di me (ride, ndr). Sono tranquillo, lo aspetto. Piuttosto penso alla squadra e ai nostri risultati, che sono più importanti di quelli personali".

Hamsik sull'Italia: "Si deve lavorare tanto, questo paese è indietro rispetto a tanti altri come le strutture. La Slovacchia, sebbene più piccolo, ha stadi anche in costruzione migliori. E' difficile 'dare consigli' al calcio italiano. Una tragedia può aiutare a migliorare, il calcio italiano si guarderà allo specchio e risolverà i problemi".

Cuzzone sulla Nazionale:"L'eliminazione dal Mondiale pesa per la nostra azienda, ma per tutto il sistema del calcio italiano e sociale. Prima si parlava della necessità di un cambio di passo e, essendo ottimista, ritengo che questa situazione, che nessuno avrebbe voluto vivere, possa essere da spunto a cui seguano una serie di azioni che possano in qualche modo far cambiare decisamente passo. Abbiamo una grandissima tradizione, che va rinverdita e ha bisogno di energie".

Hamsik sulla stagione corrente:"Da quando c'è Sarri, c'è stata una crescita enorme della squadra. Siamo cresciuti e lo stiamo dimostrando dentro e fuori dal campo. Dobbiamo guardare ciò che accade da domani".Hamsik su Napoli-Milan e la corsa scudetto: "E' ancora presto, basterebbe un filotto di vittorie per far rientrare il Milan nella corsa scudetto. Ogni partita da adesso sarà una guerra e sarà importante in chiave classifica. Io e Mertens? Lui deve pensare ai gol, è importante. Che ne faccia tanti è solo un bene per noi. Quando arriverà il mio, sarà contento. Non ho mai pensato fino a quando giocherò".

dalle inviate - Celeste Maione e Sabrina Uccello