Hamsik: “I tifosi del Napoli vivono per il calcio, in centro nascondevo la mia cresta” VIDEO

Marek Hamsik, ex capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Move Media, intervistato da Torsten Smolcic, soffermandosi sulla sua esperienza in azzurro e sul rapporto con la città partenopea.

Hamsik sulla sua esperienza a Napoli

"Camminare a Napoli da capitano? Meraviglioso, ma è un po’ difficile camminare per la città. Lì tutti ti conoscono, dai bambini ai nonni perché loro vivono di calcio. Ho provato sensazioni forti già quando sono arrivato il primo giorno lì per la mia presentazione quando avevo 20 anni, quando non ero ancora una star. Vennero più di 1000 ultras per vedere me e Lavezzi insieme. A Brescia allo stadio c’erano 1000 persone ed a Napoli c'erano al mio primo giorno per vedermi. Lì ho capito che Napoli è un posto diverso per il calcio, è una città speciale e per questo ci sono stato undici anni, perché ogni giorno ho sentito la passione, l’amore per me e per la maglia. Io vivevo fuori dalla città, vicino al centro sportivo. Tutti mi conoscevano ed era più facile uscire per una passeggiata. Penso che forse sono stato in centro città una o due volte per ristoranti o per fare shopping e quando ci andavo indossavo sempre un cappello in testa per nascondere la mia cresta (ride, ndr)".