Hamsik: “Sono fiero di aver dedicato tutta la mia carriera al Napoli. Con i tifosi ho un rapporto speciale”

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa in occasione dell'uscita del suo libro:

TRE MOMENTI -"Sicuramente l'arrivo in questa società, non sapevo che cosa mi aspettavo, vedere subito mille tifosi qui. Ho capito che è una città che tiene al calcio. Poi la vittoria della Coppa Italia. Come terzo ricordo il record di Maradona"

FINALE DIVERSO -"Ci dispiace per la partita con la Fiorentina, prima ci credevamo per davvero. Il sogno è sempre quello perché la città se lo merita"

LIVELLO UMANO -"Mi hanno dato tanto. I tifosi sono incredibili. La gente mi vuole bene e sento questo calore molto forte, di certo non capita a tutti e sono orgoglioso di questo rapporto tra me ed i tifosi"

REGISTA -"Sta procedendo bene. Ci sto lavorando, sto mettendo tutta la mia forza. Si sapeva ci sarebbe voluto molto tempo"

MOMENTI BRUTTI -"Ci sono stati altri oltre alla sconfitta a Firenze. Purtroppo fa parte del gioco, a volte va tutto bene altre volte no. Ma siamo professionisti e dobbiamo dimenticare il prima possibile perché ti aspetta un'altra battaglia"

SVANTAGGIO -"Non è possibile andare sotto per ben tre volte, perché ovviamente non sempre è possibile rimontare e ribaltare il risultato"

GOL PIU' BELLI -"Sicuramente tra i più belli quelli contro il Milan. La finale di Coppa contro la Juventus, magari non così bello ma molto importante"

RAZZISMO -"Sono episodi molto difficili da contestare, non si può sempre interrompere ogni volta una partita. Non li capirò mai i cori contro Napoli e contro alcuni miei compagni"

IDOLO -"Devi essere un esempio, possono guardarti bambini, donne e uomini. Per questo sono una persona molto seria, essere educati è la prima cosa da fare. Bisogna stare attenti ai propri comportamenti perché ti guardano tutti"

FUTURO -"Per adesso non lo so ancora, ho la scuola calcio in Slovacchia magari mi dedicherò lì".

NAPOLI -"Mi piacerebbe visitare tutta la città. Dove vado non è che non c'è pace ma c'è tanto amore. Siamo nell'era dei social e delle foto e non puoi nasconderti (ndr)"

GRUPPO -"Credo sia quello più compatto e più bello con cui abbia mai giocato. E' un gruppo che ci tiene molto e possiamo far bene"

LIBRO - "Credo che sul mio conto sia stato detto tanto in 12 anni. Il lettore troverà sicuramente tanto di nuovo su di me. A chi si rivolge? A tutti, sicuramente ai tifosi, a Napoli. Parlo tantissimo del Napoli. Spero possa piacere a tutti, sia piccoli che grandi"

TIFOSI -"Sono bellissimi i miei ricordi con loro. Ogni applauso che mi dedicano mi fa molto piacere. Credo che il tifoso napoletano non abbia bisogno di spiegazioni"

CAPITANO FUTURO - "Io spero con tutto il mio cuore che la fascia la possa prendere Lorenzo Insigne. E' un napoletano, ci tiene a questo popolo"

CEDERE LA FASCIA -"Lo farei come fece Bruscolotti a Maradona. Ma non abbiamo Maradona! (ndr) Certamente abbiamo giocatori forti ma non Diego"

FIGLI - "Sono felice abbiano preso il mio DNA, già giocano e vanno a scuola calcio. Spero che almeno uno dei due possa diventare importante e giocare a livello professionisti, dico almeno uno perché questo ambiente è difficile. Sono un padre che vuole dedicargli più tempo possibile, quando posso la mattina li accompagno, al ritorno li vado sempre a prendere, così cerco di recuperare il tempo che non posso dedicargli per il lavoro"

GOLF -"Mi piace molto, ma in generale mi piacciono tutti gli sport. Mi piace anche il ciclismo"

MARECHIARO -"Come sottotitolo "per tutta la vita a Napoli"? Può essere, lo sapete che ci tengo a questa maglia. Ho dedicato tutta la carriera a Napoli e ne sono fiero".