Lo scudetto è un miraggio e forse i tifosi, dopo l’entusiasmo della scorsa stagione, hanno fatto altre scelte. Può spiegarsi così, ma solo in parte, l’ennesima gara orfana di pienone al San Paolo. Contro la Sampdoria, nel pomeriggio del ritorno di Quagliarella a Fuorigrotta, i tifosi presenti erano appena 19.455, pochi per una squadra seconda in classifica, per una città che si nutre (anche) di calcio, per un pubblico che, storicamente, è tra i più calorosi non solo in Italia. Un’involuzione nei numeri che ha molteplici cause. Il record negativo resta quello col Sassuolo in Coppa Italia: 14.908 in occasione del successo agli ottavi di finale.
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Il Roma - Hamsik dice addio al Napoli: solo in 20.000 al San Paolo per il saluto a Marek. I dettagli
LA PARTITA E IL SALUTO A MAREK. Chi c’era s’è divertito ammirando le geometrie di Hamsik (standing ovation all’uscita e mano al petto per lo slovacco), il ritorno al gol di Insigne, la sicurezza di una squadra che ha ritrovato brillantezza, l’invito dei tifosi a far calciare il rigore a Koulibaly (“Kalidou, Kalidou” il coro dagli spalti) e, ovviamente, la vittoria. Una bella partita ed anche un sabato pomeriggio alternativo. A fine gara inevitabile l’abbraccio virtuale tra squadra e tifosi, un rito, una doverosa abitudine nei confronti di chi c’è sempre e si sistema comodo al San Paolo per assistere dal vivo allo spettacolo del campo. GLI EX. Come prevedibile, solo applausi per Quagliarella quando entra in campo per il riscaldamento. L’attaccante ringrazia, alza le mani al cielo, si emoziona tornando a casa. A fine partite abbraccia un po’ tutti, specialmente Insigne: era un ragazzino promettente, Lorenzo, quando Quagliarella vestiva l’azzurro. Nella ripresa sono applausi anche per Gabbiadini, l’altro ex dell’incontro, che partecipa alla mezz’ora finale e lo fa con buona personalità e con quel mancino che i tifosi non hanno dimenticato.
LA STAGIONE. Due volte Carlo Ancelotti ha ammirato il pienone del San Paolo. La prima volta in occasione della sfida di Champions League col Paris Saint-Germain. Erano presenti, per il ritorno del Matador, 55.480 spettatori, record stagionale. In campionato, invece, l’apice di presenze è legato alla sfida col Bologna di fine dicembre. In quella circostanza il San Paolo registrò 46.585 curiosi che, alla fine, esultarono grazie alla doppietta di Milik e alla rete decisiva di Mertens. Appena due pienone in cinque mesi. Pochi per uno stadio che pulsa di passione scortando una squadra da vertice.
Fonte : Tarantino - Il Roma
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