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Guelpa: “Nations League? Regala maggiore competitività. Mancini deve togliere pressione ai ragazzi”

Guelpa: “Nations League? Regala maggiore competitività. Mancini deve togliere pressione ai ragazzi”

Guelpa: "Nations League? Regala maggiore competitività. Mancini deve togliere pressione ai ragazzi"

Redazione

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Luigi Guelpa, giornalista de Il Giornale:

"Io appartengo alla categoria dei romantici. L’interruzione durante la stagione a me sta bene. C’è un periodo per i club e uno della nazionale. Credo che la Nations League regali maggiore competitività rispetto alle amichevoli. Io non dividerei il campionato e poi alla fine le nazionali. Continuerei così alleggerendo le partite della Nazionale. Ho visto che la Coppa d’Africa si giocherà in estate quindi anche lì qualcosa di importante è cambiato.

Io la Nazionale la vedo un cantiere aperto interessante. Mancini deve cercare di togliere pressioni a questi ragazzi. Sono molto giovani e quindi avvertono maggiormente il peso delle critiche. Mancini deve continuare su questa strada, deve proteggere i giocatori che ci sono. Ci sono giocatori forti e giocatori sopravvalutati. Non voletemi male, ma Verratti deve dimostrare qualcosa. Io vorrei vederlo in una squadra importante italiana o stranieri. Secondo me è sopravvalutato e non lo vedo l’erede di Pirlo. Il campionato francese è quasi imbarazzante.

Io un giocatore che non lascerei fuori è Quagliarella, che può dare esperienze. Vorrei rivedere anche Parolo. Poi sono molto curioso di vedere Tonali, che dice a tutti di non essere il nuovo Pirlo. Ci sono convocazioni che possono sembrare strampalate come quella di Grifo, ma la Nations League sta dando la possibilità di mostrarsi. Secondo me poi ci sarà una scrematura per le qualificazioni.

Portogallo? Ronaldo anche quando non gioca fa sempre parlare. Nei giorni scorsi Ronaldo ha ricordato che senza di lui il leader è Rui Patricio, un portiere che sta venendo da due anni meravigliosi e che è anche sottovalutato. A lui è stata dedicata una statua nella sua città natale. Sono curioso di vedere all’opera Eder che fu l’eroe della partita con la Francia. Adesso la stampa portoghese dice che è in grande forma e vuole tornare ad essere protagonista. Per il resto ci sarà il solito Portogallo, molto tecnico, con alcuni giocatori molto sopravvalutati, come Bernardo Silva".