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Il giornalista e telecronista Bruno Pizzul è intervenuto ai microfoni di ‘TMW Radio’, rilasci

Il giornalista e telecronista Bruno Pizzul è intervenuto ai microfoni di ‘TMW Radio’, rilasci

Il giornalista e telecronista Bruno Pizzul è intervenuto ai microfoni di ‘TMW Radio’, rilasciando alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato: Sul campionato e il Napoli: “Ormai da anni domina la Juve. Era già...

Redazione

Il giornalista e telecronista Bruno Pizzul è intervenuto ai microfoni di 'TMW Radio', rilasciando alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato:

Sul campionato e il Napoli:“Ormai da anni domina la Juve. Era già successo anche in passato. Forse solo il Grande Torino avrebbe potuto fare meglio prima della tragedia di Superga. Oltre alle milanesi, di tanto in tanto si è visto qualche inserimento del Napoli, del Verona e del Cagliari. Quest’anno la Juve non diverte ma vince sempre. Il Napoli, d’altra parte, gioca un calcio spettacolo, ma questa è una condizione imprescindibile per la continuità della squadra di Maurizio Sarri”.

Sul mondo del calcio del passato:“Rimpiango la qualità dei rapporti umani che caratterizzavano quel mondo del calcio, al di là dell’agonismo. I calciatori giocavano, mangiavano e amavano passare il tempo insieme. Oggi quando vado a trovare le squadre, mi accorgo che conclusi i cosiddetti momenti obbligatori i giocatori spariscono. Ognuno va per i fatti suoi. Manca il piacere di stare insieme. Il gruppo si cementa anche vivendo la piacevole compartecipazione, frequentandosi e uscendo oltre le mura dei centri sportivi. Funzionava così pure tra giornalisti e calciatori. Un rapporto di cortesia che andava oltre le interviste. Peccato che le relazioni attuali si basano ormai soprattutto sui social”.

Sul VAR:“Penso che bisognava cercare di dare un ausilio alla classe arbitrale, ma temo che un eccessivo uso della tecnologia possa comportare situazioni che finiscono per ostacolare il senso di una partita di calcio. Altri strumenti utilizzati sono certamente sacrosanti per il corretto svolgimento di una gara, ma il VAR andrebbe usato solo in caso di errori macroscopici da parte del direttore di gara. Ho visto annullare gol in Milan-Udinese che non avrei mai pensato. Ricordo che il calcio è fatto di errori ed entusiasmo. Quando questo viene soppresso in seguito ad una contro-decisione del Var, il calcio smette di essere ciò che è sempre stato”.

Sulle telecronache:“Prima la Rai aveva percorso questa abitudine di individuare una voce e lasciare che questa rappresentasse la nazionale quando scendeva in campo. Penso in special modo a Carosio e Martellini. Ne ho sentito di validissimi, ma forse la tv ha preferito coltivare questa proliferazione di voci che però non credo fosse la strada giusta. Per quanto mi riguarda preferivo fare le telecronache individuali. Spesso però ultimamente mi affiancavano il commento tecnico. Non è insolito riscontrare un’inflazione verbale non gradita. C’è comunque qualcuno che ha fatto un deciso passo indietro, come il caso di una tv tedesca che ha scelto di ritornare a raccontare le partite di calcio con una sola voce. Trovo giusto seguire lo svolgimento del match, dando la possibilità a chi guarda di interpretare ciò che vede. Mi capita di ascoltare tante voci che coprono ogni singolo spazio di ciò che viene trasmesso”.

REDAZIONE - Domenico D'Ausilio.