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Il giornalista Marco Bucciantini ha commentato a Radio Crc la prestazione di Lorenzo Insigne e della Nazionale italiana: "I procuratori non fanno testo, fanno il loro gioco. Non riesco a capire se è meglio Insigne o Isco oppue Insigne o Asensio, sono diversissimi. Lorenzo è il miglior italiano del momento, il Ct deve trovare uno schema che lo metta a suo agio. Sono perplesso dal vedere Belotti e Immobile insieme, nessuna squadra lo farebbe. Questa scelta alleggerisce il centrocampo, Verratti è il più tecnico con Insigne e sono sacrificati.

Sulla formazione: Ventura dice di non snaturare un'idea in base all'avversario, ma è una debolezza. Non mi convince il doppio centravanti, si deve fare una scelta. La Spagna ha scelto di togliere Morata e ha avuto chi aggiungere a partita in corso. Bisognava essere più semplici, questo schema non mi convince. E' grande l'allenatore che mette i suoi giocatori a loro agio e sereni, non basta schierarli in campo.

Cosa bisogna fare adesso: "Bisogna andare ai Mondiali e poi ragionare se ci si può permettere una mediana con De Rossi e Verratti che sono due profili opposti, manca un intermedio. Candreva e Insigne sono sacrificati, non mi è piaciuto neanche l'approccio verbale alla partita. Bisogna portare rispetto verbale, hai dichiarato una sfida e non c'era bisogno di dire che bisognava vincere. Il 4-2-4 non è di per sé offensivo, nessun modulo lo è. Tutto dipende dall'atteggiamento, la palla era sempre in loro possesso".

Su Sarri: "La clausola sugli allenatori non mi piace, va messa sui calciatori che sono bandiere al vento impugnate dai procuratori. Gli allenatori sono come dirigenti di una società, sono identità e il modo di vedere il mondo di quel club. Questa è una stagione importante, il Napoli si è consolidato. Di Sarri parla bene il mondo, De Laurentiis gli riconoscerà il suo valore. Il presidente è diventato il mio mito perché se i procuratori vanno in difficoltà significa che con De Laurentiis si fa un calcio bellissimo".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.