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Giordano (CdS): “Mertens meglio di Osimhen. Aguero o Dybala al Napoli? Hanno un ingaggio pesante”

Giuseppe Canetti

Antonio Giordano, firma autorevole del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua sulle principali vicende di casa Napoli. Il giornalista ha parlato della stagione in corso e di mercato. Di seguito le sue...

Antonio Giordano, firma autorevole del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua sulle principali vicende di casa Napoli. Il giornalista ha parlato della stagione in corso e di mercato. Di seguito le sue parole.

"Tra Mertens e Osimhen schiererei sempre il primo"

Le parole di Antonio Giordano.

Su un possibile approdo di Aguero o Dybala all'ombra del Vesuvio

"Aguero? Guardagna 15 milioni netti a stagione ma i calciatori non vogliono guadagnare di meno. Faccio fatica a credere che possa esserci un taglio tanto netto dell'ingaggio. Ovviamente il calciatore non si discute. Effetto Maradona che può incidere? Ci credo poco a questi richiami dell'animo. Sarebbe bello per chiunque avere Aguero nel calcio italiano. Anche Dybala ha un ingaggio pesante e bisognerebbe accontentarlo".

Sul modulo del Napoli

"Negli ultimi tempi il 4-2-3-1 è andato molto, la squadra la cambia in verità più Zielinski che Mertens nella posizione di trequartista. Mertens sarebbe troppo sacrificato. Il punto è che lo stesso schema prima non funzionava, addirittura si è pensato di virare nella difesa a 3. Bisogna trovare anche compromessi nell'analisi senza scaldarsi più di tanto. Quando staranno bene Osimhen e Mertens chi gioca? Da prima punta per me Mertens, da sottopunta Zielinski".

Sulla possibilità di vedere Rudi Garcia sulla panchina azzurra

"A me lui è sempre piaciuto quando era a Roma. Il suo modo di fare calcio, di essere, di comunicare. Mi è sempre stato simpatico. Ha un modello di calcio virato sulla spettacolarizzazione che poi però ha voluto rivedere, a volte sfuggono certi dettagli".

Su Fabian Ruiz

"Tra lui e Zaccagni c'è la differenza tra il panorama della costiera amalfitana e quello delle colline piacentine. Ho il sospetto che lo spagnolo possa diventare tra i più forti in circolazione".

Sulla politica societaria del Napoli

"C'è una forma di insofferenza nei confronti della proprietà ma sostenere che il Napoli si voglia liberare dei big è ingiusto. Qualcosa è stato sbagliato, altre cose invece sono state fatte bene. Per me il Napoli aveva una squadra degna di competere per lo Scudetto e questo distacco dall'Inter mi sembra un'enormità. Però il Napoli è lì. Io non so chi ha a centrocampo Zielinski e Fabian Ruiz e in prospettiva Elmas. O chi in attacco ha gente come Insigne, Lozano, Mertens e Politano. Su Lozano poi si era entrati nella consapevolezza di avere di fronte un bidone. Diamo tempo, aspettiamo, questa freddezza deve appartenerci. Quando il calcio comincerà a capire che non vive in una bolla tutta sua e che esiste una crisi mondiale che non si può ignorare allora realtà come Napoli e Atalanta vanno lodate".