Gilardino: “L’Inter è la vera l’anti Juve. Ventura? Non si è comportato come Prandelli, vi racconto”

Alberto Gilardino, Campione del Mondo 2006 e attuale attaccante dello Spezia, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio della mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale di Russia del prossimo anno: "Provo un grandissimo dispiacere per l'Italia. Soprattutto per Buffon e De Rossi, con cui ho condiviso grandissime gioie in Nazionale, immagino il rammarico di lasciare così. C'è da ripartire con presupposti ben precisi, speriamo di tornare l'Italia che è stata. Serve un progetto serio, delle sicurezze dirigenziali: gente che ha giocato e vissuto di calcio, solo così si potrà risollevare il movimento. Se poi Ancelotti dovesse essere il Ct ben venga, è un allenatore e persona eccezionale e ha vinto quasi in tutti in club nei quali è andato".

Sulle mancate dimissioni di Ventura: "Subito mi è venuto in mente Prandelli. Il suo dopo Sudafrica 2014 fu un gesto di lealtà per tutta la Nazione. In questo caso non è avvenuto, sono scelte. Condivisibili o no".

Sullo scudetto: "La Juve rimane la squadra che può vincere il campionato ma non dimentichiamoci dell'Inter: lotterà per lo Scudetto e darà fastidio fino alla fine, con un allenatore bravo e preparato".