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Gianni Di Marzio ricorda Maradona: “Con lui se ne va una fetta della mia vita, onorato che il Napoli lo abbia conosciuto grazie a me”

Di Marzio

Gianni Di Marzio, ex allenatore e dirigente, ai microfoni di Radio Marte, ha voluto ricordare Diego Armando Maradona. L’argentino fu presentato al Napoli proprio dall’ex mister azzurro. Di Marzio: “Diego era il guerriero di cui...

Giuseppe Canetti

Gianni Di Marzio, ex allenatore e dirigente, ai microfoni di Radio Marte, ha voluto ricordare Diego Armando Maradona. L'argentino fu presentato al Napoli proprio dall'ex mister azzurro.

Di Marzio: "Diego era il guerriero di cui Napoli aveva bisogno"

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Gianni Di Marzio, ai microfoni di Radio Marte, ha così voluto ricordare Diego Armando Maradona:

"Per ciò che mi riguarda con la morte di Maradona ho perso una fetta della mia vita. Io lo consideravo come un membro della mia famiglia. Ho perso molto a livello affettivo, era uno che poteva essere controllato e guidato di più, si doveva selezionare qualche amicizia perché è stato sfruttato e usato. Ma calcisticamente non c'è uguale, è il migliore di tutti i tempi. Maradona era un grandissimo leader, un top. Per me non è morto, lui è ovunque, non c'è un attimo in cui non sia davanti agli occhi. Ieri non ho visto la partita, non avevo lo stato d'animo per vederla. Una statua di Maradona a Napoli? Forse a Piazza del Plebiscito. Intitolargli lo stadio sarà il minimo. Io sono onorato che Napoli abbia conosciuto Maradona attraverso me. Avevano bisogno di un guerriero che potesse guidarli e dargli dignità a livello calcistico. Maradona ha sentito Napoli, nel DNA. Non aveva scelto Napoli a caso. Se non ci fosse stato Maradona, non avremmo vinto. Vedo Maradona ogni giorno nel mio studio, in tutti i regali, le foto, i palloni. Lui andava protetto, quando è arrivato a Napoli era pulitissimo".